La dichiarazione 730 è un modello che deve essere obbligatoriamente presentato ogni anno: affrettatevi perché le scadenze si avvicinano! Ecco il calendario completo con le date da non dimenticare mai.
La dichiarazione 730 è un modello che bisogna obbligatoriamente presentare ogni anno e che non deve essere mai dimenticato se si percepiscono dei redditi. Esso, infatti, è dedicato sia ai lavoratori che ai pensionati e permette, tra le altre cose, di ricevere le spettanti detrazioni su alcuni tipi di spese come, ad esempio, quelle sanitarie.
Qualora, invece, il contribuente sia in debito, la parte spettante gli verrà automaticamente detratta dalla retribuzione a partire dalla busta paga di luglio. Se non lo hai ancora presentato dovresti affrettarti perché ci sono delle scadenze da rispettare: vediamo insieme quali sono e per quale motivo non dobbiamo dimenticarle mai.
Con la recente conversione in legge del Decreto Sostegni ter, la data nella quale la dichiarazione 730 precompilata verrà messa a disposizione dei contribuenti è slittata. Se prima, infatti, essa era prevista intorno alla fine di aprile, adesso si potrà ottenerla solo a partire dal 23 maggio 2022.
I lavoratori dipendenti e indipendenti, nonché i pensionati potranno, dunque, scaricarla comodamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate accedendo al proprio cassetto fiscale con le credenziali SPID, CIE e CNS. Tale dichiarazione precompilata dovrà essere accettata così com’è oppure si potrà modificare o integrare.
Ecco le date che non bisogna dimenticare mai quando c’è da presentare il modello 730: fate attenzione a non dimenticarle mai!
Ogni cittadino che percepisce dei redditi deve presentare la dichiarazione 730 entro il 30 settembre. Ognuno di essi invierà il modello precompilato all’Agenzia delle Entrate o quello ordinario presso il Caf o un professionista abilitato di fiducia. Non c’è, infatti, l’obbligo di presentare necessariamente il modello precompilato ma si potrà procedere anche con uno ordinario.
Entro il 25 ottobre il contribuente potrà presentare al Caf o al professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa. Essa andrà presentata solo nel caso in cui egli si accorge di non aver fornito tutti i dati che consentono di identificare il sostituto d’imposta.
Ancora, un’ulteriore scadenza è fissata al 10 novembre: in questa data, infatti, il contribuente riceve dal Caf o dal professionista abilitato una copia della dichiarazione Mod. 730 integrativo e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 integrativo.
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