Il Fisco permette di poter fruire tantissime detrazioni spese sanitarie che vanno dalla detrazione totale o al 19% della spesa sanitaria.
Ci sono casi in cui non si ha capienza per detrarre le spese sanitarie nell’anno in cui sono state sostenute, la Legge permette di non perdere i benefici con la possibilità di detrarre le spese in più anni. In questo modo è possibile recuperare il rimborso spettante. Ma vediamo come ripartire le spese sanitarie in più anno e soprattutto se è possibile revocare la rateizzazione.
L’Agenzia delle Entrate ha esaminato il caso di un contribuente che ha scelto la rateizzazione delle spese sostenute nel 2019, un quattro rate. Però, nell’anno 2020 ha maggiore capienza dell’imposta IRPEF e chiede se può portare in detrazione le tre rate in un’unica soluzione nella dichiarazione dei redditi dell’anno 2021. Nel caso specifico la dichiarazione Redditi PF 2021.
Il Fisco risponde che non è possibile, in quanto l’opzione effettuata nella dichiarazione dei redditi 2019, non è revocabile. L’Agenzia precisa che il contribuente che ha sostenuto le spese sanitarie, può detrarre le spese in un’unica soluzione nell’anno di competenza in cui ha sostenuto la spesa.
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La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7 del 25 giugno 2021 chiarisce molti aspetti generali sul diritto alle detrazioni di imposta, deduzioni dal reddito e credito di impsota. L’Agenzia spiega che in alcuni casi, le spese sanitarie che danno diritto alla detrazione del 19%, sono rateizzabili.
La rateizzazione opera per le spese che devono essere indicate nel Rigo E6, ad eccezione delle spese per l’acquisto di un veicolo destinato ai disabili. Acquisto auto con legge 104, l’amministratore di sostegno può avere le agevolazioni?
Quindi, le spese indicate nei righi E1, E2 ed E3 se superano l’importo di 15.493,71 (al lordo della franchigia di 129,11 euro) si posso rateizzare in quattro rate di uguale valore e detraibili in quattro anni.
Inoltre, l’Agenzia precisa che la scelta di optare per la ripartizione delle spese in quattro rate è una scelta irrevocabile. Infine, ricorda che la scelta deve essere effettuata nella dichiarazione dei redditi in cui le spese sanitarie sono state sostenute.
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