Mai sentito parlare di Deep Capital Markets? Comprenderne i meccanismi può rivelarsi cruciale per ogni strategia di investimento.
Gli investitori più esperti sapranno già com’è strutturato il mercato azionario ma non tutti forse sono a conoscenza dei Deep Capital Markets, letteralmente i mercati dei capitali profondi. Di cosa si tratta nello specifico? Di mercati dove vengono scambiati grossi volumi di azioni, in modo rapido e costante. Capire come funzionano può risultare particolarmente utile per pianificare al meglio una strategia di trading e no, non si tratta di niente di troppo complicato ma essendo i motori che fanno funzionare l’economica è difficile ignorarne l’esistenza.
Grazie a essi infatti il denaro circola, si creano nuovi posti di lavoro e i Paesi crescono senza intoppi. E non solo perché le persone riescono a far fruttare i propri risparmi. Come? Investendo capitale inutilizzato in azioni di questo tipo può comportare guadagni anche sostanziosi; un’azienda in salute e in rampa di lancio farà aumentare del valore dei titoli. Le società quotate venderanno azioni per progetti importanti, è uno dei tanti modi per raccogliere il denaro necessario per programmare una crescita convincente.
Deep Capital Markets, importanti per i trader e cruciali per l’economia mondiale
Per comprendere l’importanza dei mercati dei capitali profondi (i cosiddetti Deep Capital Markets) basterà dare un’occhiata alla posizione degli Stati Uniti a livello finanziario. Un Paese spesso in vantaggio sui rivali economici, per via di una capacità innata di attrarre lavoratori qualificati dall’estero, per l’elevata spesa in R&S e per la cultura imprenditoriale che l’ha sempre contraddistinto. Soprattutto in ambito politico, comunque, si tende a dare per scontato il ruolo cruciale dei DCM mentre gli analisti continuano a sottolinearlo.
Ad esempio, in un recente articolo del Wall Street Journal sulla figura di Larry Fink di BlackRock, intitolato “How to Grow Out of America’s Debt Woes” (che tradotto in italiano sarebbe “Come superare l’angoscia del debito americano”), si è tornati finalmente a parlarne. Gli USA possono contare sui mercati dei capitali più profondi del mondo, che rappresentano un ulteriore bacino di investimenti.
Che cosa vuol dire? In poche parole, il Paese può crescere anche quando le casse pubbliche sono prosciugate, con un incremento del tre per cento costante – nonostante la crescita richieda investimenti ingenti e debiti elevati ma non invalidanti.