Nel Decreto Energia approvato e pubblicato in Gazzetta ufficiale c’è una bella sorpresa per gli automobilisti. Potranno approfittare di un Bonus per l’auto da 200 Euro. Tutti i dettagli.
Chi deve cambiare pneumatici all’auto potrà risparmiare grazie al Bonus inserito nel Dl Energia. E risparmierà anche il carburante, grazie alle maggiori performance delle gomme. Ecco come fare a riscattare il voucher e come funziona questa bella novità.
Il 22 marzo 2022 è entrato ufficialmente in vigore il Decreto tanto atteso dagli italiani. Le misure in esso contenute, infatti, vanno a contrastare molte problematiche innescate (anche) dal conflitto in Ucraina. Dal rialzo delle bollette al caro carburanti, dall’ampliamento della platea dei beneficiari di vari bonus fino all’esenzione Irpef per aziende e lavoratori per i voucher benzina. Ma forse non tutti sanno che è previsto anche un Bonus Pneumatici.
Un veicolo dotato di gomme di scarsa qualità, “lisce” e non perfettamente equilibrate prima di tutto è un potenziale rischio per la sicurezza. La vettura, infatti, non risponde al 100% alle manovre di emergenza, alle frenate, alle sterzate. Inoltre uno pneumatico non “conforme” fa consumare ancora più carburante. In un momento come questo, dove ancora fare il pieno costa molto caro, anche prestare attenzione alle gomme può fare la differenza. Ecco perché il Governo ha inserito un’interessante benefit anche riguardo al cambio gomme. Vediamo i dettagli.
Il Governo Draghi tramite il Dl Energia, tra le altre cose ha stanziato un fondo da ben 20 milioni di Euro per incentivare il cambio degli pneumatici. Chi provvederà entro il 31 dicembre di quest’anno a rinnovare il palco gomme potrà usufruire di un Buono da 200€. Il proprietario del veicolo potrà recarsi dal gommista e riscattare il buono acquistando Gomme di Categoria A oppure B.
Esattamente come per gli elettrodomestici, infatti, anche gli pneumatici appartengono a varie classi “di consumo”. Nell’etichetta è possibile riconoscere a quale gruppo di queste appartiene lo pneumatico. È noto che è proprio la resistenza al rotolamento degli pneumatici che provoca gli alti consumi di carburante. Tramite la classificazione possiamo riconoscere il risparmio di carburante, analizzato su 100 km. percorsi. Ovviamente una gomma di Classe A offre migliori performance. Fino alla C siamo di fronte a pneumatici di qualità, mentre scendendo di classe, fino alla G, si ha un prezzo inferiore ma al tempo stesso maggiori consumi.
Oltre al risparmio, gli pneumatici di Classe A permettono di ridurre, ad esempio, lo spazio di frenata di un buon 30%. Dunque cambiare le gomme può salvare il portafogli e anche la vita. Ottima l’iniziativa del Governo, che vale la pena sfruttare, magari proprio per sostituire le gomme invernali e passare a quelle estive.
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