Decreto anti rincari: dal taglio carburante al Superbonus, gli aiuti per tutti

Il decreto anti rincari ha previsto numerose misure urgenti per contrastare gli effetti della crisi in Ucraina. L’obbiettivo del testo approvato a Montecitorio coinvolge diverse categorie economiche.

Dal taglio alle accise sui carburanti fino all’8 luglio all’aumento della platea dei beneficiari dei bonus atti a compensare le perdite.

Decreto anti rincari: dal taglio carburante al Superbonus

Il testo ha prorogato le aliquote di accise sui carburanti dal 3 maggio all’8 luglio 2022 per la benzina e il gasolio riducendola di circa il 50%. Per prevenire il rischio di manovre speculative sui prezzi alla pompa, è previsto il coinvolgimento del Garante per la sorveglianza dei prezzi e dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato.

Sempre in tema di carburanti viene riconosciuta alle aziende private la possibilità di assegnare ai dipendenti un incentivo sotto forma di buoni benzina dal valore massimo di 200 euro; questo non concorre inoltre alla formazione del reddito. Sempre su questo fronte è istituito un fondo di 500 milioni di euro valido per quest’anno da destinare al sostegno del settore dell’autotrasporto.

Tra i temi più sensibili quello dell’energia; in questo ambito viene riconosciuto un contributo straordinario. Un credito di imposta del 12% per il consumo energetico delle aziende con una potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW. Il rimborso verrà erogato sulla spesa sostenuta per l’energia utilizzata nel secondo trimestre 2022. Rimane il limite dello scaglione di prezzo per il rimborso; questo deve essere pari a una maggiorazione del 30% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Un credito di imposta analogo ma pari al 20% è applicato alle imprese anche per l’acquisto del gas naturale. Per le aziende energivore viene incrementata del 25% e 30% la quota della spesa sostenuta; questa fa riferimento rispettivamente per l’acquisto di elettricità e gas naturale consumato nel primo trimestre solare dell’anno 2022.

Decreto anti rincari: ecco il resto della platea dei beneficiari e gli altri bonus

Il provvedimento riguarda naturalmente non solo le imprese ma anche le famiglie. Estende la platea dei beneficiari dei bonus sociali per coloro una soglia Isee fino a 12.000 euro. Sono prorogate dal 30 aprile 2022 al 30 giugno le disposizioni che permettono il pagamento rateizzato delle bollette elettriche e del gas per i clienti domestici.

Le novità del decreto anti rincari si estendono anche al superbouns edilizio. Vengono previsti specifici requisiti di qualificazione per le imprese che eseguono lavori di importo superiore a 516.000 euro. In tal senso i lavori possono essere affidati esclusivamente a imprese in possesso della qualificazione Soa.

Si estende infine l’autorizzazione in proroga fino al 30 settembre 2022, delle autorizzazioni per l’utilizzo temporaneo di suolo pubblico finalizzate alla ristorazione, concesse durante la pandemia. Vengono inoltre prorogate, fino al 30 settembre 2022 le procedure semplificate, in via telematica, per la presentazione di domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico.

Gestione cookie