Debiti: arriva “salva italiani” c’è la doppia via ma scade tra poche ore

In arrivo una nuova rottamazione per le cartelle esattoriali, per i cittadini due strade per ripagare i debiti. Occhio alla scadenza.

Le indiscrezioni circolano con sempre più insistenza, a quanto pare sarebbe in arrivo una nuova rottamazione quinquies per le cartelle esattoriali. Attendere che venga varato il provvedimento però può rivelarsi una mossa azzardata per diversi cittadini; la proposta di legge è pronta ma per la valutazione ci vorrà ancora del tempo. I dettagli emersi confermano le voci: si potrà usufruire di 120 rate mensili, senza maxi rate iniziali e, soprattutto, non è prevista alcuna decadenza alla prima rata non pagata. Lo scenario, comunque, non è ancora concreto.

Mano che estrae banconota in euro dal portafoglio
Debiti: arriva “salva italiani” c’è la doppia via ma scade tra poche ore – trading.it

Tutti quei cittadini che in tempi recenti hanno subito un pignoramento dello stipendio, un fermo amministrativo, un pignoramento del conto corrente oppure della pensione, ma anche chi ha ricevuto preavvisi di fermo o procedure simili di esecuzione forzata non potrà rimanere con le mani in mano. Le alternative, in questi casi, sono quelle tradizionali e sono due ma bisogna tenere d’occhio le scadenze onde evitare brutte sorprese. Cerchiamo di capire nel dettaglio le opzioni a disposizione al momento.

Cartelle esattoriali, come muoversi in attesa della nuova rottamazione?

Chi non può attendere la prossima rottamazione dovrà per forza di cose muoversi in tempi brevi, trovando una soluzione per saldare i propri debiti con lo stato. Pagare la cartella è l’opzione più scontata, ovviamente, ma non è l’unica. Sì perché i cittadini possono anche chiedere una rateizzazione ordinaria che, tra l’altro, da quest’anno (dal 2025) è parecchio più vantaggiosa rispetto al passato. Perché? Il debito può essere spalmato su ottantaquattro rate al massimo, mentre qualche tempo fa le rate possibili erano settantadue.

mano che stringe banconote in euro
Cartelle esattoriali, come muoversi in attesa della nuova rottamazione? – trading.it

Procedendo così, e quindi optando per una di queste due vie, si riuscirà a bloccare le procedure di esecuzione forzata. Parliamo di fermi amministrativi, pignoramenti dello stipendio, del conto corrente o della pensione e di tutte quelle situazioni in cui il cittadino ha ricevuto preavvisi di fermo o magari procedure di esecuzione forzata.

Per quanto riguarda i fermi, ad esempio, il sito dell’ACI (Automobile Club Italia) illustra senza troppi giri di parole lo scenario possibile per il contribuente: “Il fermo amministrativo può essere sospeso se il contribuente ottiene un piani di rateizzazione e paga la prima rata”. La cancellazione avverrà solo alla conclusione del pagamento, in questo caso si parla di sospensione.

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