Se da una parte è finito lo stato di emergenza e gli assegni non arriveranno alla fine di marzo, dal 1 aprile però ci saranno pensioni più alte per tutti. Ecco tutti i nuovi importi.
Arrivano buone notizie sul fronte pensioni, di vecchiaia e di invalidità. Grazie all’adeguamento ISTAT e al ricalcolo dell’IRPEF ci saranno più soldi per tantissimi cittadini. Gli importi vengono infatti aggiornati automaticamente in base al costo della vita ma anche al tasso di inflazione. Ecco che con la differenza maturata dall’inizio dell’anno si vedranno le pensioni rialzate. Naturalmente, non per tutti saranno erogate le stesse percentuali.
Vediamo nel dettaglio a chi arriveranno gli aumenti e in quale misura. Infatti l’adeguamento sarà concesso al 100% a tutti i pensionati che percepiscono un importo fino a 4 volte il minimo, mentre si scende al 90% se l’importo arriva fino a 5 volte. Chi supera questa soglia si vedrà un aumento del 75%.
Entriamo più nel dettaglio e andiamo a vedere quali saranno gli importi della pensione di aprile, che ricordiamo verrà erogata nei primi giorni di questo mese anziché alla fine di marzo. La decisione è stata presa in quanto, proprio il 31 marzo prossimo, finisce lo stato di emergenza. Di conseguenza la misura degli anticipi che era stata attuata per evitare assembramenti alle poste non ha più ragione di continuare.
Chi dunque attualmente è beneficiario della pensione minima incasserà 523,83€ al mese (6.809,79€ all’anno). Per quanto riguarda invece l’assegno sociale il totale sale a 468,10€ mensili, per un importo annuale di 6.085,43€. Gli assegni, invece, erogati agli invalidi civili e ai sordomuti saliranno lievemente e arriveranno a 291,69€ al mese. Chi è beneficiario di pensione come invalido per cecità parziale dal 1 aprile prenderà 215,35€ mensili, mentre per la cecità totale è stato previsto un importo di 315,45€.
Ecco che bisognerà aspettare ancora qualche giorno per ricevere la pensione, ma il sito delle Poste ha pubblicato il calendario di pagamento, che dal 1 aprile tornerà alle modalità “pre-pandemia”. Le erogazioni ordinarie, infatti, andavano in ordine alfabetico e si snodavano tra il 1 e il 6 del mese. Chi però possiede un libretto di risparmio, un conto BancoPosta o una carta Postepay Evolution potrà beneficiare della valuta già dal 1 aprile.
Oltre a pensioni da importi più alti, però segnaliamo che grazie alla riforma dell’IRPEF avviata con la nuova Legge di Bilancio, ci saranno ulteriori benefici economici. Si stima che in media ci sarà un ritorno economico anche fino a 200€ all’anno. Le nuove aliquote, in particolare, avvantaggeranno i titolari di pensioni medio alte. Infatti per chi rientra nella fascia di reddito tra i 15 e i 30 mila Euro all’anno, vedrà un aumento medio di circa 167€. Al di sopra di questa fascia, per i redditi fino a 50 mila Euro, il benefit salirà anche fino a 308€ annui. I fortunati che vantano redditi tra i 50 e i 70 mila, vedranno vantaggi anche sui 500€ all’anno.
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