Può davvero un milione investito in Borsa ridursi a mille euro? Sembra impossibile, ma la storia della finanza è piena di crolli clamorosi. Scopri i peggiori fallimenti di sempre!
Quando si pensa agli investimenti in Borsa, la mente corre subito ai guadagni straordinari di chi ha creduto nelle giuste azioni. Ma se ti dicessi che ci sono stati casi in cui un capitale da 1 milione di euro si è quasi azzerato?
![Persona seduta a terra che guarda un grafico dei mercati](https://www.trading.it/wp-content/uploads/2025/02/Soldi-persi-in-borsa-trading.it-20250214.jpg)
E no, non parliamo di eventi rari e isolati, ma di storie reali, alcune delle quali hanno sconvolto interi mercati.
I mercati finanziari sono spietati: oggi puoi essere in vetta e domani sul lastrico. Alcuni investitori hanno visto le loro azioni crollare del 90% o più, portandoli dalla ricchezza alla rovina in tempi record.
E se pensi che questo riguardi solo piccoli investitori inesperti, ripensaci. Perfino i grandi nomi di Wall Street e della finanza italiana sono caduti in trappole inaspettate.
Quando un milione diventa mille euro: i peggiori crolli della Borsa
Immagina di investire un milione di euro in un’azienda solida, promettente, magari consigliata dagli esperti. Passano gli anni e, anziché raddoppiare o triplicare il tuo capitale, scopri che quei soldi sono ormai praticamente polvere. Ti sembra un incubo? È successo davvero.
![Persona che osserva un grafico di borsa](https://www.trading.it/wp-content/uploads/2025/02/Patrimonio-in-rovina-trading.it-20250214.jpg)
Uno dei casi più famosi è quello di Lehman Brothers, colosso di Wall Street, che nel 2008 dichiarò bancarotta portando con sé miliardi di dollari degli investitori. Chi aveva azioni della banca prima del crollo vide il proprio capitale evaporare, letteralmente.
E in Italia? La vicenda di Parmalat ha lasciato il segno: nel 2003, lo scandalo finanziario che coinvolse l’azienda portò al crollo totale del valore delle azioni, azzerando i risparmi di migliaia di piccoli investitori.
Non sono solo i grandi scandali a far tremare i mercati. Anche aziende apparentemente solide possono finire male. Wirecard, la fintech tedesca, era considerata una stella nascente. Poi, nel 2020, si scoprì che gran parte dei suoi bilanci erano truccati e l’azienda fallì. Gli investitori che avevano puntato forte su di essa persero quasi tutto.
Il caso di Pasquale: dalla speranza alla rovina
Pasquale, un imprenditore di 52 anni, aveva deciso di investire 1 milione di euro in Borsa, convinto di poter trasformare la sua fortuna in una somma ancora più grande. Seguendo consigli di analisti e forum online, puntò tutto su una società tecnologica emergente, che sembrava destinata a un futuro radioso.
Per i primi mesi, il valore delle azioni crebbe e Pasquale si illuse di essere sulla strada giusta. Ma poi arrivò il tracollo. Una crisi nel settore e problemi finanziari interni all’azienda portarono a un crollo del 99,9% delle azioni. Nel giro di pochi mesi, il capitale di Pasquale si ridusse a soli 1.000 euro.
Sconvolto dalla perdita, tentò di recuperare speculando su titoli ad alto rischio, ma la sua situazione peggiorò ulteriormente. In pochi anni, perse tutto, compreso il suo patrimonio immobiliare, nel tentativo disperato di risalire la china.
La sua storia è un monito per chiunque voglia investire senza un’adeguata diversificazione e senza una strategia solida. Pasquale ha imparato a proprie spese che la Borsa può regalare sogni, ma anche trasformarli in incubi nel giro di poche settimane.