Da imprenditore di successo a senza un euro: la dura verità di Mario e come può aiutarlo il governo a salvarsi dalla crisi

Può un imprenditore passare dalla ricchezza alla povertà in pochi mesi? La storia di Mario ci mostra come la realtà possa cambiare improvvisamente.

Eppure, anche quando tutto sembra perduto, esistono strumenti per ripartire. Ecco come il sistema italiano offre supporto in caso di difficoltà economiche.

Persona preoccupata
Da imprenditore di successo a senza un euro-trading.it

Mario aveva tutto: un’azienda fiorente, una casa spaziosa e nessuna preoccupazione economica. Nei due anni precedenti, il suo reddito era stato elevato, garantendogli uno stile di vita agiato.

Ma il 2025 ha portato con sé una tempesta: un cliente importante ha interrotto i pagamenti, il mercato è crollato e, nel giro di pochi mesi, si è trovato senza entrate. Il suo ISEE era ancora alto per via dei guadagni passati, ma la sua realtà presente raccontava tutt’altra storia. Cosa fare quando il sistema di aiuti sembra bloccato dal passato? Quali strumenti esistono per chi ha perso tutto?

L’aggiornamento dell’ISEE: la chiave per accedere agli aiuti

Uno dei principali ostacoli per chi si trova in una situazione come quella di Mario è il calcolo dell’ISEE. Questo indicatore si basa sui redditi di due anni prima, quindi nel 2025 fa riferimento ai guadagni del 2023. Se nel passato recente un imprenditore ha avuto ottimi incassi, rischia di essere escluso da molti aiuti, anche se ora non ha più nulla.

Persona che legge sul computer
L’aggiornamento dell’ISEE: la chiave per accedere agli aiuti-trading.it

Fortunatamente, esiste una soluzione: l’ISEE corrente. Questo strumento permette di aggiornare la propria situazione economica in tempo reale, tenendo conto dei redditi degli ultimi 12 mesi o, in caso di cessazione dell’attività, degli ultimi due mesi. Richiederlo può fare la differenza tra restare senza supporto e ottenere un aiuto concreto.

Per ottenere l’ISEE corrente, bisogna rivolgersi a un CAF o accedere direttamente al sito dell’INPS. Una volta aggiornato il valore, Mario può finalmente essere considerato idoneo per diversi sussidi e agevolazioni. Ma quali sono?

Quali aiuti economici sono disponibili per chi ha perso tutto?

Una volta che l’ISEE è stato aggiornato, Mario può accedere a diverse forme di sostegno al reddito. Tra le principali misure ci sono:

Assegno di Inclusione (ADI): il nuovo strumento che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Mario, se ha un ISEE inferiore a 9.360 euro, può ottenere fino a 500 euro al mese, con un supplemento di 280 euro se paga un affitto.

Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): se non rientra nei criteri dell’ADI, può accedere a un sostegno di 350 euro al mese, partecipando a corsi di formazione per rientrare nel mercato del lavoro.

NASpI: se negli ultimi quattro anni ha lavorato come dipendente per almeno 13 settimane, può ricevere un’indennità di disoccupazione fino a 24 mesi.

ISCRO: se era un lavoratore autonomo con Partita IVA e ha subito un calo del reddito del 50%, può ottenere un sussidio per sei mesi.

Bonus bollette e agevolazioni sanitarie: con un ISEE basso, Mario ha diritto a riduzioni su luce, gas e acqua, oltre all’esenzione dal ticket sanitario.

Sospensione dei mutui e prestiti: in presenza di difficoltà economiche documentate, può chiedere alla banca la sospensione delle rate per un periodo limitato.

Se la situazione economica non migliora, potrebbe anche beneficiare di aiuti straordinari, come il Reddito di Emergenza, se dovesse essere reintrodotto in periodi di grave crisi economica.

Come gestire la Rottamazione Quater e altre tasse

Mario, oltre alla perdita del reddito, si trova ad affrontare un altro problema: la Rottamazione Quater in corso e altre tasse da pagare, come IRPEF e IVA. Se non riesce a saldare le rate, rischia di perdere i benefici della rateizzazione e vedersi riapplicare sanzioni e interessi.

Per evitare conseguenze peggiori, ha diverse opzioni:

Richiedere una nuova rateizzazione: se ha difficoltà a pagare, può chiedere all’Agenzia delle Entrate una nuova rateizzazione, purché non abbia già perso il beneficio per mancato pagamento delle rate precedenti.

Verificare la sospensione temporanea: in alcune situazioni straordinarie, il Governo potrebbe prevedere una sospensione delle scadenze fiscali per le imprese in crisi.

Accedere al saldo e stralcio: se rientra nei requisiti di un eventuale provvedimento di saldo e stralcio, può ottenere una riduzione dell’importo dovuto.

Rinegoziare i pagamenti: valutare un piano di pagamento con l’Agenzia delle Entrate potrebbe aiutarlo a evitare conseguenze legali più gravi.

Mario deve agire velocemente per evitare problemi con il Fisco e poter riorganizzare la sua vita economica. Conoscere le opzioni a disposizione può fare la differenza tra una ripresa possibile e una situazione fuori controllo.

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