Il comunicato ufficiale della Federal Reserve è rivolto alle organizzazioni bancarie impegnate in attività legate alle criptovalute.
Mentre la situazione generale rimane piuttosto difficile per l’economia ad agosto il prezzo di Bitcoin è tornato a salire arrivando vicino ai 25 mila dollari.
Questo ha riportato molti trader a riconsiderare il sentiment ribassista e accumulare posizioni intorno ai 20 mila dollari. Al momento l’opportunità rialzista non sembra potersi manifestare prima di un concreto superamento dei 30 mila dollari. In questo contesto il comunicato della Banca Centrale USA, si pone come un’inaspettata conferma della soluzione del conflitto tra finanza tradizionale e decentralizzata.
Secondo il Federal Reserve Board quindi “Il settore emergente delle criptovalute presenta un potenziale di guadagno per le organizzazioni bancarie, i clienti e il sistema finanziario in generale.” Oltre questo la banca centrale sottolinea la prudenza necessaria dati i rischi potenziali dell’esposizione a un mercato molto volatile e con un valore fondamentale incerto che può mettere in pericolo consumatori e stabilità finanziaria.
Le criptovalute possano contribuire all’economia in modo legittimo
La maggioranza delle istituzioni ritiene ormai che questi asset possano contribuire all’economia in modo legittimo. Le criptovalute come tutte le innovazioni sono una risorsa che può rendere più efficienti i servizi finanziari. Per questo è necessario anche impedire che vengano utilizzate a scopi illeciti.
Anche per questo il board avvisa che le organizzazioni bancarie sotto la sua supervisione dovrebbero tenere informata l’istituzione prima di impegnarsi in attività legate alle criptovalute. Mentre la banca centrale sembra proseguire nella continuazione della politica monetaria restrittiva le criptovalute sembrano poter tornare a essere un’alternativa utile a diversificare il rischio di una nuova crisi sull’azionario.
Nonostante i segnali incoraggianti un nuovo rally sulle criptovalute potrebbe nuovamente destare l’attenzione in un contesto in cui i mercati tradizionali faticano a trovare una direzione. Questo non deve indurre gli istituti di credito a esporsi eccessivamente su questo tipo di asset. L’inquadramento giuridico degli asset digitali e delle criptovalute procede quindi manifestando la consapevolezza da parte delle istituzioni della loro imminente diffusione.
Oltre a questo la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) ha inviato lettere a cinque società, che operano nel settore delle criptovalute. I’obbiettivo è di correggerne la condotta per via dell’accusa di aver reso dichiarazioni false o fuorvianti. Le società in questione sono: FTX US, Cryptonews.com, Cryptosec.info, SmartAsset.com e FDICCrypto.com. La FDIC, sostiene che queste società hanno rilasciato pubblicamente dichiarazioni false associate ai consigli di investimento correlati alle criptovalute.