Il prezzo relativamente contenuto delle maggiori criptovalute sta mandando in crisi molte società nel settore finanziario
Salgono a tre le società crittografiche di rilievo che hanno pagato con il fallimento il crollo del mercato delle criptovalute.
Le società che offrono scambi, conversione e interessi sulle criptovalute stanno soffrendo per le perdite dovute al crollo di quest’anno di Bitcoin e di tutte le cripto correlate. La maggior parte degli asset in questo mercato segue l’andamento del valore delle criptovalute più capitalizzate; Dopo l’annuncio da parte di Celsius di aver bloccato i conti dei propri clienti anche Voyager e Vauld hanno annunciato di aver preso la stessa decisione.
Voyager Digital ha annunciato di aver sospeso temporaneamente tutti gli scambi e depositi, prelievi. La società era investita su Three Arrows Capital, ma l’hedge fund ha dichiarato bancarotta il 27 giugno. Così anche Voyager adesso è in difficoltà finanziaria e, come ordinato dal tribunale nelle Isole Vergini in UK, sta già liquidando i propri asset per recuperare la perdita.
Voyager in rosso e Vauld in seria difficoltà: la corsa agli sportelli sottrae 200 milioni in criptovalute
I debiti di Voyager ammontano a più di 300 milioni di dollari ma per ripagarli sarebbe necessario attendere un nuovo apprezzamento delle criptovalute. Rimangono fortemente correlate tra loro tutte le società che non hanno diversificato considerando comunque un mercato particolare e turbolento che ha sorpreso molti operatori.
In questi giorni anche Vauld ha annunciato in un comunicato stampa di aver bloccato i prelievi di criptovalute dalla sua piattaforma. La società con sede principale in India ha licenziato il 30% del personale. Soltanto un anno fa la società era stata finanziata con 25 milioni di dollari mentre oggi le difficoltà economiche sono dovute alle pressioni di vendita e sugli abbondanti disinvestimenti. I prelievi dei clienti ammontano a circa 200 milioni di dollari in due mesi.
Criptovalute; Bitcoin e stablecoin come leva per rilanciare l’economia
Non solo molte società private si sono esposte o hanno fondato il loro giro d’affari sulle criptovalute in questi anni, ma anche alcuni Stati sono oggi fortemente legati al Bitcoin.
Proprio in questi giorni El Salvador, ha annunciato il lancio di una nuova stablecoin legata al dollaro. La stablecoin che replica il valore del Dollaro Usa sarà la prima a funzionare utilizzando monete non digitali. El Salvador ha adottato Bitcoin come valuta ufficiale del Paese; il centro e Sud America, fucina di esperimenti politico economici ritorna così al centro della scena attirando l’attenzione di molti investitori.
Le stablecoin utilizzano contratti derivati per creare un dollaro sintetico supportato da asset collaterali il cui valore è legato al dollaro USA. Ciò permette una maggiore sicurezza rispetto alla fluttuazione del valore e una maggiore e più rapida diffusione. Le criptovalute sono necessarie a El Salvador per rendere più integrati gli scambi, approfittare della loro capacità di valutarsi nel tempo, mentre le quelle come le stablecoin possono rendere più versatili le conversioni da Bitcoin a Dollaro Usa.