Con quasi 2.500 titoli negoziati sulla borsa del Nasdaq, il Nasdaq Composite Index è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato che misura la performance di queste aziende.
Si tratta di un indice ampio che concentra una parte significativa del suo peso sul settore tecnologico.È importante notare che l’indice comprende sia imprese nazionali che estere. Uno degli indici più seguiti al mondo, il Nasdaq Composite Index è un protagonista fisso e immancabile delle notizie che riguardano i mercati finanziari e gli investimenti.
Il Nasdaq Composite Index comprende oltre 2.500 titoli negoziati sul Nasdaq, che ne fa un indice di tali azioni. L’indice comprende società statunitensi e di altri Paesi, classificate in base alla loro capitalizzazione di mercato.
I titoli tecnologici costituiscono una parte significativa del portafoglio, seguiti dai produttori di beni di consumo discrezionali e dai fornitori di servizi sanitari.
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Un ipotetico portafoglio di investimenti che funge da rappresentazione di una determinata area del mercato finanziario, viene definito indice di mercato. Per calcolare il valore dell’indice si utilizzano i valori delle partecipazioni che ne sono alla base. La ponderazione della capitalizzazione di mercato, la ponderazione dei ricavi, la ponderazione del flottante e la ponderazione dei fondamentali sono alcuni dei fattori che determinano i valori di alcuni indici. Il processo di modifica dell’effetto individuale degli elementi contenuti in un indice viene definito ponderazione.
Gli investitori monitorano una serie di indici di mercato per misurare le fluttuazioni del mercato. Il Dow Jones Industrial Average (DJIA), l’indice S&P 500 e l’indice Nasdaq Composite sono i tre indici azionari più comunemente utilizzati per monitorare l’andamento del mercato negli Stati Uniti.
Bloomberg è un importante fornitore di indici di mercato nel mercato obbligazionario e il Bloomberg U.S. Aggregate Bond Index è una delle proxy più popolari per le obbligazioni statunitensi. Bloomberg è un fornitore di indici di mercato con sede negli Stati Uniti. Poiché gli investitori non possono investire direttamente in un indice, questi portafogli vengono utilizzati spesso come benchmark o per lo sviluppo di fondi indicizzati.
Tutti i titoli azionari quotati al Nasdaq sono inclusi nel Nasdaq Composite Index. Le azioni ordinarie, le azioni ordinarie, le ricevute di deposito americane (ADR), le quote di trust di investimento immobiliare (REIT) e le società di persone quotate in borsa sono tutti esempi di questi tipi di investimenti. Alcuni di questi investimenti contengono anche tracking stock.
I titoli di fondi chiusi, fondi negoziati in borsa (ETF), azioni privilegiate, diritti, warrant, strumenti obbligazionari convertibili e altri derivati sono esempi di titoli che non soddisfano i criteri di inclusione nell’elenco.
Nel Nasdaq Composite sono quotate le azioni di società con sede negli Stati Uniti. A differenza dell’indice S&P 500 e del Dow Jones Industrial Average (DJIA), che sono i due principali benchmark di mercato più comunemente citati, l’indice include anche aziende con sede in altri Paesi.
Il Nasdaq Composite Index è uno degli indici più monitorati al mondo.A volte viene utilizzato come proxy del settore tecnologico, in quanto contiene un numero significativo di aziende che operano nel settore tecnologico.
Il primo giorno di negoziazione del Nasdaq Composite Index è stato il 5 febbraio 1971. Il meccanismo che utilizza è noto come ponderazione della capitalizzazione di mercato. Per determinare il valore dell’indice viene effettuato un calcolo sommando la capitalizzazione di mercato dei suoi membri e basando il calcolo sul prezzo corrente dei componenti. Successivamente, a questa somma viene applicato un divisore costante dell’indice per riaggiustarla.
Al momento della creazione dell’indice è stato assegnato un valore iniziale di cento.
Nel corso della giornata di trading, l’indice è soggetto a un calcolo continuo. Tra le 9:30 e le 17:16, ora orientale, il suo valore viene distribuito una volta al secondo. È possibile che il valore di chiusura dell’indice si sposti fino alle 17:15 ora orientale (ET) a causa delle rettifiche apportate al prezzo più recente comunicato per i componenti dell’indice.
È possibile calcolare due versioni diverse del Nasdaq Composite Index. Una è un indice di rendimento dei prezzi, mentre l’altra è un indice di rendimento totale. Entrambi sono indici di rendimento. Il reinvestimento dei dividendi in contanti distribuiti dalle aziende incluse nell’indice è un’altra ipotesi che l’indice di rendimento totale fa.
Nel 1971, quando il Nasdaq Composite Index fu introdotto per la prima volta sul mercato, il suo valore iniziale era di cento.
Le variazioni del prezzo delle azioni che si verificano in seguito ad attività commerciali come frazionamenti azionari, dividendi azionari o scorpori, vengono conteggiate alla data di uscita dell’azione. Le variazioni del numero totale di azioni in circolazione in seguito a conversioni, riacquisti di azioni, offerte secondarie o acquisizioni sono spesso registrate la sera prima della data di entrata in vigore dell’azione.
Nel corso dell’anno, gli standard di ammissibilità all’indice vengono rivisti. La rimozione di un titolo che non soddisfa le condizioni di idoneità può avvenire in qualsiasi momento, spesso al prezzo a cui è stato messo in vendita.
Come già accennato in precedenza, il Nasaq Composite è composto da oltre 2.500 aziende distinte che vengono negoziate sul tabellone del Nasdaq.
Al 10 luglio 2023, la ponderazione settoriale assegnata al Nasdaq Composite Index in base ai titoli inclusi è la seguente:
Technology | 55.32% |
Consumer Discretionary | 18.80% |
Healthcare | 8.08% |
Industrials | 4.66% |
Financials | 3.47% |
Telecommunications | 3.22% |
Consumer Staples | 2.96% |
Energy | 1.05% |
Real Estate | 1.05% |
Utilities | 0.94% |
Basic Materials | 0.45% |
Al 31 marzo dell’anno 2023, questi dieci titoli azionari erano i più pesati nell’indice Nasdaq Composite:
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Da quando la pandemia COVID-19 ha colpito nel primo trimestre del 2020, il Nasdaq Composite ha registrato il calo maggiore da allora, pari al 9,1% nel primo trimestre del 2022.Si è trattato del calo maggiore che il Nasdaq ha registrato dall’ottobre 2008, quando è sceso del 17,4% durante l’apice della crisi finanziaria globale.Il Nasdaq è sceso del 12% nell’aprile del 2022.
Con un calo di oltre il 20% rispetto al massimo storico del 3 gennaio 2022, il Nasdaq Composite è riuscito a soddisfare la definizione standard di mercato orso a metà marzo 2022. In seguito, l’indice ha registrato un potente rally di sollievo che ha quasi dimezzato le perdite all’inizio di aprile, ma ha poi restituito tutti i guadagni nel corso del mese successivo.
La performance del Nasdaq Composite tende a essere più volatile di quella dell’S&P 500 o del Dow Industrials. Ciò è dovuto principalmente al fatto che il Nasdaq Composite è dominato dal settore tecnologico, storicamente volatile.
Non è possibile investire nel Nasdaq Composite Index. Tuttavia, avete la possibilità di investire in un titolo che abbia una performance simile.I fondi comuni di investimento e i fondi negoziati in borsa (ETF) sono esempi di attività progettate per cercare di raggiungere un livello di performance paragonabile a quello dell’indice.Questi fondi sono composti dalle stesse società e hanno le stesse ponderazioni.
Gli investimenti in indici offrono una serie di importanti vantaggi agli investitori. Essi espongono a un’ampia gamma di aziende presenti sul mercato. Il motivo è che sono composti da titoli che provengono da un assortimento di settori diversi. Un buon esempio è il Nasdaq, che ha una concentrazione significativa sulle aziende tecnologiche, ma è anche esposto ai settori consumer discretionary, healthcare e finanziario, tra gli altri tipi di azioni.
Poiché le attività come i fondi comuni e gli exchange-traded fund (ETF) vengono riallocate ogni volta che l’indice sottostante subisce una variazione, l’investimento in indici è una strategia di investimento più gestibile. Dato che i gestori di portafoglio effettuano gli aggiustamenti solo quando lo fa l’indice, ogni potenziale distorsione viene eliminata.
Questo indice è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato e si chiama Nasdaq Composite Index. Di conseguenza, ciò indica che le società più grandi hanno un impatto significativo sull’indice. L’indice è oggetto di grande attenzione in tutto il mondo.
La rapida espansione delle aziende di maggior successo con azioni quotate al Nasdaq, come Microsoft e, più recentemente, Apple e Alphabet, ha contribuito all’aumento dell’indice Nasdaq Composite, che di conseguenza è diventato più importante.
Il Nasdaq Composite è estremamente appesantito, conseguenza non voluta di un tale successo a lungo termine in un indice formato sulla base della capitalizzazione di mercato. Oltre il quaranta per cento del peso dell’indice del Nasdaq Composite è costituito dalle cinque aziende di maggior valore al mondo, oltre a sei azioni che comprendono entrambe le classi negoziate di Alphabet Securities.
Inoltre, i titoli a forte crescita spesso inclusi nell’indice tendono a essere più sensibili dal punto di vista economico e, di conseguenza, più volatili. Il Nasdaq Composite si distingue quando il mercato ha un andamento positivo; nel 2020 ha guadagnato il 43,6% nonostante un marzo difficile, dopo un balzo del 35,2% nel 2019. Quando le cose si fanno difficili, si registra la perdita del 40,5% nel 2008, che equivale ai primi quattro mesi del 2022 o di quell’anno.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
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