Anzichè scegliere di acquistare o vendere un bene nel momento preciso in cui raggiunge un determinato prezzo, è possibile impegnarsi in una pratica nota come “trading spot”, che consiste nell’acquistare un particolare bene al prezzo corrente offerto sul mercato.
Il trading spot, rispetto ad altre tattiche di trading come il trading con leva e i derivati, comporta un livello di rischio inferiore, ma anche i potenziali benefici sono minori.
Le transazioni over-the-counter (OTC), gli exchange centralizzati (CEX) e gli exchange decentralizzati (DEX) di criptovalute decentralizzate sono i tre canali di base attraverso i quali le attività crittografiche possono essere scambiate su base spot.
Il trading di criptovalute si presenta in diverse forme, alcune delle quali sono più pericolose di altre. Il trading nei mercati finanziari tradizionali è simile a questo. Quando ci si affaccia per la prima volta nel meraviglioso mondo del web3, ci si può sentire obbligati a iniziare immediatamente a impegnarsi in metodi di trading intricati, a fare uso di bot di trading o a essere coinvolti in operazioni di swing o leverage trading.
Tuttavia, iniziare la vostra avventura in cripto non deve essere così difficile. Infatti, prima di sentirvi a vostro agio nel competere con i professionisti, che utilizzano queste tattiche, potreste pensare a qualcosa di più semplice, come il DCAing o l’HODLing, per esempio.
Come altre tattiche di trading per le criptovalute, il trading spot presenta sia vantaggi che svantaggi: quali sono? Inoltre, cosa si intende esattamente con il termine “spot trading” nel contesto delle criptovalute?
L’acquisto di una criptovaluta utilizzando valuta fiat o altri asset crittografici al prezzo spot, noto anche come prezzo di mercato in tempo reale, è un esempio di ordine spot nel settore delle criptovalute. Il nome “spot trading” deriva dal fatto che le operazioni vengono effettuate “sul posto”.
In generale, le persone che desiderano svolgere una delle seguenti attività sono quelle che dovrebbero piazzare ordini spot:
Come indicato, alcuni utenti acquistano criptovalute al prezzo di mercato corrente con l’intenzione di venderle in un secondo momento. Naturalmente, l’obiettivo è quello di ottenere un prezzo maggiore al momento della vendita, in modo da concludere l’affare mantenendo un margine di profitto. Questo è esattamente ciò che comporta la pratica dello spot trading.
Tenete però presente che l’acquisto di attività speculative è intrinsecamente pericoloso. Sebbene un numero significativo di criptovalute abbia guadagnato valore nel corso del tempo, non tutte hanno fatto altrettanto.Pertanto, prima di investire tutto il vostro denaro nella criptovaluta che preferite, assicuratevi di condurre le ricerche necessarie.
Acquistare a un prezzo basso e vendere a un prezzo alto è il principio fondamentale dello spot trading. Gli utenti potranno acquistare criptovalute a un prezzo più basso e poi venderle a un prezzo più alto come risultato diretto. Tuttavia, ciò solleva la seguente domanda: cosa distingue l’investimento tradizionale in criptovalute dal trading spot di criptovalute? L’unica e sola distinzione è che quando si fa trading spot, si portano a casa i profitti ottenuti. Per semplificare, per concludere l’affare è necessario effettuare una vendita.
Inoltre, è possibile fare trading spot su un’ampia gamma di altre piattaforme.È possibile acquistare un asset crittografico al suo prezzo spot corrente utilizzando un exchange centralizzato (CEX), un exchange decentralizzata (DEX) o un rivenditore di trading over the counter (OTC).
Tuttavia, il sistema di trading di ciascuna di esse è leggermente diverso dall’altra.I DEX si avvalgono di contratti intelligenti e di market maker automatizzati (AMM), a differenza dei CEX, che dipendono dai metodi del libro degli ordini.
D’altra parte, le transazioni over the counter (OTC) dipendono dai trade dealer piuttosto che da una soluzione software.
Dopo aver acquistato i vostri beni, potete scegliere uno qualsiasi di questi canali per venderli a un prezzo migliore e incassare i vostri profitti (dato che il prezzo del vostro bene è cresciuto).
Dal momento che ora conoscete i fondamenti del trading spot e il suo funzionamento nel settore delle criptovalute, è giunto il momento di discutere alcuni dei vantaggi ad esso associati.
Il prezzo delle criptovalute è notoriamente imprevedibile e la loro negoziazione comporta una buona dose di rischi, che possono andare dalle corse agli sportelli delle borse di criptovalute all’hacking e ad altre forme di criminalità informatica.
Ad esempio, nel corso della storia delle criptovalute, un numero significativo di exchange centralizzati (CEX) è crollato. Come diretta conseguenza, gli utenti di questi siti non sono riusciti a prelevare il proprio denaro dai loro conti.Se decidete di utilizzare una piattaforma centralizzata, dovete assicurarvi di aver fatto tutte le ricerche necessarie. L’autodeposito è un’opzione messa a disposizione dagli exchange decentralizzati (DEX), il che significa che l’utente mantiene la proprietà degli asset depositati sulla DEX .Tuttavia, rispetto ai loro equivalenti centralizzati, le piattaforme decentralizzate (DEX) possono sembrare agli utenti inesperti meno facili da usare.
Il trading con margine, noto anche come leverage trading, è uno stile di trading che consente ai trader di aumentare il proprio potere d’acquisto prendendo in prestito denaro da un broker o da una piattaforma di scambio. In questo modo i trader hanno la possibilità di partecipare a operazioni di dimensioni maggiori. Utilizzando il collaterale depositato come leva finanziaria, si amplificano i possibili guadagni o le perdite che possono verificarsi.
Al contrario, l’unica valuta che può essere utilizzata per il trading spot è quella attualmente presente nel portafoglio dell’utente. Pertanto, non solo la probabilità di ottenere rendimenti relativi è minore, ma lo è anche il rischio.
Di seguito vengono spiegate le principali distinzioni tra il trading spot e il trading con leva finanziaria.
I derivati sulle criptovalute, noti anche come contratti per differenza (CFD), sono contratti o strumenti finanziari che traggono il loro valore dalle criptovalute sottostanti. Possono anche essere chiamati semplicemente derivati sulle criptovalute.
I trader e gli investitori possono scommettere sulle oscillazioni di prezzo delle criptovalute utilizzando questi derivati, anche se non possiedono realmente gli asset sottostanti. I trader di derivati, spesso noti come trader di criptovalute o di opzioni, speculano effettivamente sull’aumento o sulla diminuzione del valore di una criptovaluta.
Per chiarire, il trading di futures sulle criptovalute consiste nell’acquisto o nella vendita di criptovalute in un determinato periodo futuro, indipendentemente dal prezzo dell’asset al momento. Ad esempio, si può piazzare un ordine di acquisto di Bitcoin (BTC) con data di consegna un mese nel futuro. In questo caso, siete obbligati ad acquistare quel Bitcoin, indipendentemente dal fatto che il prezzo sia salito o sceso da quando avete pianificato di farlo.
Vediamo alcune delle differenze più significative rispetto al trading spot:
Il trading spot è istantaneo, il che significa che una transazione viene finalizzata non appena l’ordine raggiunge il prezzo di acquisto o di vendita desiderato. Inoltre, si è liberi di tenere gli asset per tutto il tempo che si ritiene opportuno. Il trading in derivati, invece, è vincolato a un momento preciso del futuro.
L’unico costo che ci si può aspettare di pagare quando si fa trading spot è il costo della transazione o la commissione di scambio. Il trader non è tenuto a pagare alcuna commissione aggiuntiva durante la detenzione della criptovaluta per un certo periodo di tempo.
Contrariamente a quanto avviene per i trader di derivati, che sono tenuti a pagare commissioni di taker o maker, questo non è il caso. Inoltre, i trader sono costretti a pagare i costi di detenzione per mantenere le posizioni aperte.
Si potrebbe pensare che l’utilizzo di una borsa centralizzata, nota anche come CEX, sia il modo più semplice per acquistare e vendere criptovalute sul mercato spot. L’approccio al portafoglio ordini che queste piattaforme di scambio utilizzano per la negoziazione delle criptovalute crea un ambiente molto simile a quello del trading azionario.
D’altra parte, come già detto, le borse centralizzate sono spesso depositarie e non vi garantiscono la completa proprietà dei vostri asset. Siete fortunati, perché esiste un’opzione sicura che vi dà il controllo completo sulle vostre attività, consentendovi al contempo di fare trading spot in tutta comodità.
Gli ordini spot hanno diverse sfaccettature e non tutti gli utenti di criptovalute li gestiscono allo stesso modo. Avete la possibilità di decidere di fare spot trading con il vostro denaro e realizzare profitti nel breve e medio termine, oppure potreste decidere di HODLare i vostri fondi e impiegare una strategia di dollar cost averaging (DCA) per investirli.
Tuttavia, prima di premere il pulsante di conferma sul vostro portafoglio di criptovalute, ci sono alcune domande importanti che dovete porvi, proprio come per qualsiasi altra strategia di trading di criptovalute.
Il trading spot non è privo di pericoli, nonostante sia molto meno complicato di altri metodi. Tuttavia, prima di acquistare una criptovaluta, è necessario fare ricerche su di essa. Imparare a conoscere le criptovalute e condurre il maggior numero possibile di studi approfonditi sull’argomento è fondamentalmente la vostra unica opzione. Inoltre, tenersi aggiornati sulle ultime notizie riguardanti il settore delle criptovalute e sugli sviluppi previsti per il futuro può aiutarvi a individuare le opportunità di investimento.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.
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