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Cosa sono i Non Farm Payrolls e perchè sono importanti

Il dato riguardante la variazione mensile delle buste paga negli Stati Uniti monopolizza l’attenzione dei trader durante i primi giorni di ogni mese. Vediamo perchè questo dato macroeconomico viene molto considerato dagli operatori e come interpretarlo.

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NFP è l’acronimo di “Non Farm Payrolls”, tradotto in italiano “Buste paga del settore non agricolo”. Con questa espressione si fa riferimento al dato che rappresenta la variazione mensile delle buste paga, nel sistema economico statunitense, con la sola eccezione di quelle riguardanti il settore agricolo, caratterizzato da stagionalità dell’impiego e le cui variazioni sarebbero, dunque, poco indicative dello stato di salute del mercato del lavoro.

Il dato sulla variazione mensile delle buste paga, escludendo l’agricoltura, viene rilasciato il primo venerdì di ogni mese (con riferimento al mese precedente) solitamente alle 14:30 ora italiana. E’ il dato macroeconomico più atteso dagli operatori e quello che può generare maggior volatilità nei mercati finanziari, durante i minuti successivi al rilascio.

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NFP: perchè rappresentano un dato macroeconomico importante

I Non Farm Payrolls rappresentano uno dei principali indicatori del livello di attività dell’economia statunitense, in quanto l’occupazione ha un’importante influenza sulla spesa per consumi delle famiglie.

Infatti, se il dato relativo alle nuove buste paga create in un determinato mese risulta molto elevato, significa che più persone hanno un lavoro e, dunque, vi è maggior capacità di spesa per consumi. E’ risaputo che i consumi delle famiglie, negli Stati Uniti, rappresentano la componente più rilevante del PIL: di conseguenza, è molto probabile che la maggior occupazione si tradurrà, nei mesi successivi, in un aumento del PIL e, dunque, in crescita economica per gli Stati Uniti. Inoltre, considerando che questi ultimi sono la più grande potenza economica del mondo ed hanno relazioni commerciali con moltissimi altri Paesi, è possibile concludere che il dato sugli NFP può dare indicazioni importanti sui futuri sviluppi dell’economia mondiale.

Perchè i Non Farm Payrolls sono molto considerati anche dalla FED

E’ un dato che, come possibile intuire da quanto appena detto, viene tenuto in grande considerazione anche dalla Federal Reserve allo scopo di orientare la propria politica monetaria, in quanto capace di fornire importanti indicazioni sull’andamento futuro dell’economia statunitense.

Seguendo il discorso fatto in precedenza, e a scopo di esempio, maggior capacità di spesa potrebbe tradursi in un aumento dei prezzi e, dunque, in un rialzo del tasso di inflazione; ciò potrebbe rendere necessario un intervento della banca centrale sui tassi di interesse di riferimento, i quali dovrebbero anch’essi salire per porre un freno all’inflazione. Viceversa, se il dato relativo agli NFP mette in evidenza una diminuzione delle buste paga nel corso del mese considerato, significa che meno persone hanno un’occupazione e, dunque, vi sarà complessivamente meno capacità di spesa nel sistema economico, il quale necessiterà probabilmente di una riduzione dei tassi di interesse e, in generale, di stimoli monetari da parte della banca centrale.

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Come interpretare il dato relativo agli NFP

In virtù di tutte queste implicazioni, è ovvio che si tratta di un dato molto seguito anche dai traders in quanto può generare un impatto rilevante soprattutto sul mercato del Forex, prevalentemente in ottica di breve termine, con riferimento ai cambi valutari in cui è coinvolto il dollaro.

Il movimento dei mercati dipenderà, principalmente, dalla differenza tra il dato effettivo e la previsione elaborata dagli analisti:

  • in caso di scostamento positivo (dato effettivo > dato previsto), il dollaro statunitense dovrebbe rafforzarsi e, di conseguenza, il cambio Euro/Dollaro USA dovrebbe muoversi al ribasso;
  • in caso di scostamento negativo (dato effettivo < dato previsto), dovremmo osservare un indebolimento del dollaro USA e, contestualmente, un rialzo del cambio valutario Euro/Dollaro USA.

Rileva anche la differenza tra il dato attuale e quello relativo al mese precedente, ma questo aspetto è sicuramente meno importante, nel generare movimenti nei mercati finanziari, rispetto allo scostamento tra il dato attuale effettivo e il dato previsto dagli analisti.

 

Donato Mancini

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