Cosa sono le commodity e in che modo possiamo usarle nel trading

Fare trading sui mercati finanziari significa negoziare diverse tipologie di asset e prodotti derivati, tra i quali le commodity, ossia le materie prime come il grano, il petrolio i metalli preziosi e quant’altro ha un suo mercato ove poter effettuare degli scambi.

Possiamo fare trading più o meno con qualsiasi cosa. Dalle commodity o commodity appunto, alle azioni o stock, fino ai cambi di valute estere sui mercati del forex. Ciascuno di questi beni ha un suo particolare mercato con delle regole e consuetudini specifiche. Se vogliamo quindi approcciare questi asset per il nostro trading, la prima e più importante cosa da fare è conoscerne il funzionamento e le dinamiche specifiche così da non farci cogliere in contropiede.

Negoziare commodity e i loro derivati sui mercati finanziari è uno dei metodi più diffusi di fare trading. Sia che si parli di grandi fondi di investimento, che di piccoli operatori retail. Questo è dovuto al fatto che beni come il petrolio, il grano e la soia o i metalli preziosi, per citarne alcuni, avrà sempre liquidità disponibile e sono generalmente presenti nel catalogo di tutti i principali broker o le più importanti piattaforme di scambio.

Andiamo quindi subito a tuffarci nella coperta di questi strumenti finanziari, come utilizzarli al meglio sfruttando le loro caratteristiche particolari e prepariamoci ai rischi questa classe di asset può presentare, oltre a veder vantaggi e svantaggi del trading di commodity rispetto ad altri mercati o beni disponibili.

Per una guida completa alla scelta del broker più sicuro e adatto alle proprie esigenze e strategie, oltre ai parametri vitali da valutare nella scelta, corri a leggere il nostro articolo:
Come scegliere il broker per il trading sullo stock market: guida per il 2023

Cosa sono le commodity

Le commodity sono definite come risorse o oggetti che esistono in natura e che vengono raccolti e lavorati per essere utilizzati nelle attività umane .Alcuni esempi di commodity sono il petrolio, lo zucchero e i metalli preziosi.Poiché le commodity sono necessarie per la produzione di beni di consumo come cibo, elettricità e vestiti, sono gli elementi fondamentali della nostra economia.

Le commodity sono spesso prodotte in serie e standardizzate per qualità e quantità, il che significa che hanno lo stesso prezzo indipendentemente da chi le produce. Nelle borse, simili ai mercati azionari, avviene la compravendita delle commodity. Il Chicago Mercantile Exchange (CME), il New York Mercantile Exchange (NYMEX) e il London Metal Exchange (LME) sono tre delle borse più conosciute al mondo.

Quali tipi di commodity vengono negoziate sui mercati

Il termine commodity include diverse tipologie di materie prime, che possiamo far rientrare in queste categorie:

1. Hard commodities (Beni e prodotti estratti o raccolti)
   Si tratta di risorse naturali che vengono estratte o raccolte dal terreno, come ad esempio il gas naturale, il petrolio, il rame e l’oro.
2. Soft commodities
   Caffè, grano e legname sono esempi di beni che vengono prodotti e raccolti, mentre maiali e bovini sono esempi di beni che vengono allevati.

Si potrebbe anche scoprire che le merci sono separate in categorie più precise per tenere conto della varietà di funzioni che servono o delle procedure che sono coinvolte nella produzione di tali merci. Queste categorie sono costituite da elementi quali:

• Le forme tradizionali di fonti energetiche
  Come il petrolio greggio, la benzina e il gasolio da riscaldamento, sono incluse nella categoria delle energie.
• Metalli
  Commodity estratte, tra cui oro, rame, argento e palladio.
• Da agricoltura e industria
  Rientrano in questa categorie beni coltivati per il consumo umano o animale come lo zucchero e il caffè, oppure beni consumabili come abbigliamento e materiali da costruzione
• Bestiame e carne (Livestock e meat)
  Animali allevati per il consumo alimentare e prodotti come pelle e gelatina.Si distinguono dai prodotti agricoli in quanto non sono ottenuti attraverso il raccolto.

Cosa sono le commodity tock

L’acquisto e la vendita di azioni di società impegnate nell’estrazione, nella coltivazione o nella raccolta di qualsiasi tipo di materia prima possono fornire un’esposizione indiretta al mercato delle commodity.

A causa della natura fluida del legame tra un’azione e una commodity, è essenziale condurre uno studio sufficiente in questo settore. Poiché i prezzi di alcune commodity fluttuano in direzione opposta rispetto ai prezzi delle azioni, il trading e l’investimento in tali commodity è una tecnica comune per gli investitori e i trader per coprire i loro portafogli. Nel caso di un’interruzione della catena di approvvigionamento del petrolio, ad esempio, le società petrolifere subiranno sicuramente delle perdite nel breve periodo; tuttavia, il prezzo del petrolio aumenterà perché la domanda supererà l’offerta.

I prezzi di altre commodity si muovono nella stessa direzione dei titoli azionari che vi corrispondono. Ad esempio, se il prezzo dell’oro dovesse aumentare, il prezzo di un’azienda mineraria aumenterebbe quasi certamente nello stesso momento.

ETF sulle commodity

I fondi negoziati in borsa (Exchange traded fund, ETF) sono una forma di veicolo di investimento che detiene una particolare classe di attività o un paniere di attività, come le azioni o le commodity. Alcuni fondi negoziati in borsa (ETF) detengono effettivamente gli asset fisici in cui sono investiti – ad esempio, un ETF sull’oro potrebbe conservare una quantità fissa di lingotti o monete d’oro – mentre altri utilizzano investimenti più complessi per imitare sinteticamente il mercato in cui sono impegnati.

L’acquisto e la vendita di ETF può essere un ottimo modo per ottenere un’esposizione a una serie di commodity o di azioni legate alle commodity da un’unica posizione. Scoprite cosa sono i fondi negoziati in borsa e come potete negoziarli.

Cosa determina il prezzo sui mercato di una commodity

I valori delle commodity sono determinati dalla competizione tra domanda e offerta, il che significa che un’ampia gamma di fattori può influenzarne il valore. I fattori che determinano il prezzo delle commodity negoziate sui mercati sono:

• La competizione
  Lo sviluppo di nuove tecnologie e la produzione di nuovi prodotti possono determinare una diminuzione della domanda di beni tradizionali. Ad esempio, l’aumento delle energie rinnovabili ha ridotto significativamente gli investimenti in petrolio e gas.
  Anche le nuove società possono avere un effetto di trascinamento sul mercato, soprattutto quelle con catene di approvvigionamento più efficienti e linee di produzione più rapide, che riducono i costi e sono più interessanti per gli azionisti.
• Scelte politiche
  Le variazioni dei prezzi possono essere causate da eventi e politiche politiche se tali eventi e politiche hanno un effetto sulla quantità di beni esportati e importati. Un fattore che potrebbe causare un aumento dei prezzi è l’aumento dei dazi all’importazione.
• Situazione macroeconomica
  Un’economia debole spesso fa diminuire la domanda di prodotti di base, in particolare quelli legati all’edilizia e ai trasporti. D’altra parte, un’economia fiorente può determinare una maggiore domanda, che può portare a un aumento dei prezzi.
• Stagionalità
  I prodotti derivati dall’agricoltura dipendono in modo particolare dai cicli stagionali, poiché questi cicli influenzano sia la produzione che il raccolto. I prezzi tendono a salire quando c’è ottimismo per il raccolto imminente e a scendere dopo il raccolto, quando c’è abbondanza di prodotti sul mercato.
• Il clima
  I cambiamenti climatici su scala estrema e i disastri naturali possono avere un effetto sulla produzione e sul trasporto dei materiali naturali. Ad esempio, temperature molto più basse potrebbero causare il congelamento del terreno o danneggiare gli articoli. Gli aumenti di prezzo a livello di mercato possono derivare da qualsiasi evento che interrompa la catena di approvvigionamento e riduca la produzione.

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Perché fare trading di contratti per differenza (CFD) sulle commodity

Dovreste prendere in considerazione la possibilità di fare trading sulle commodity utilizzando i CFD se si applica una delle seguenti condizioni:

• Avete interesse a fare una scommessa basata sul prezzo fondamentale di diverse commodity. Dovreste operare sia sui mercati in rialzo che su quelli in ribasso, utilizzando rispettivamente posizioni lunghe e corte.
• Volete aumentare la vostra esposizione, assumendo al contempo posizioni con un orizzonte temporale più breve.
• Volete proteggere il vostro patrimonio di investimento.
• Siete interessati a fare trading senza possedere realmente l’attività sottostante.Per saperne di più sul trading di contratti per differenza

Quali sono i dettagli del processo di trading sulle commodity.

Speculare sul prezzo delle commodity funziona come su qualsiasi altro mercato: compratori e venditori si incontrano per negoziare l’acquisto e la vendita di articoli. L’unica differenza è che le commodity possono essere acquistate e vendute sia al loro prezzo attuale sia a un prezzo determinato in futuro.

Come abbiamo visto, l’esposizione al prezzo delle commodity può avvenire in diversi modi.L ‘acquisto e la vendita di commodity richiedono azioni diverse a seconda che si tratti di trading di futures, di prezzi a pronti o di opzioni, oppure di investimenti in azioni o in fondi negoziati in borsa (ETF). Tra le forme più comuni di esposizione al prezzo di una o più commodity, troviamo:

• Negoziazione di futures di diverse commodity
• Negoziazione dei prezzi a pronti delle commodity
• Negoziazione di opzioni su commodity
• Negoziazione di azioni e fondi negoziati in borsa (ETF)
• Negoziazione di futures di diverse commodity
• I futures sono accordi per negoziare un determinato articolo a un prezzo predeterminato in un momento predeterminato nel futuro.

Quando fate trading sui futures sulle principali piattaforme, quello che otterrete è un CFD sul prezzo del futures sottostante. Poiché non vi sarà richiesto di stipulare un contratto futures, alla data di scadenza del contratto, lo trasferiremo automaticamente al mese successivo, a meno che non vogliate chiudere manualmente la vostra posizione.

Come fare trading di commodity nella pratica

Se utilizzate i principali broker o piattaforme di scambio, i passaggi per iniziare a investire o speculare sulle commodity sono in larga parte sempre gli stessi:

• Cercare il nome della commodity che si desidera negoziare, ad esempio “caffè”.
  Nel pannello, selezionate l’opzione “futures”. Scegliete la scadenza a cui siete interessati, scegliete l’importo dell’operazione e avviate la vostra prima posizione. Acquisite una migliore comprensione dei futures e di come negoziarli. Date un’occhiata a questa illustrazione di un future sulle commodity.
• Trovare un’opportunità nel mercato delle commodity.
  Il metodo più efficace per individuare un’opportunità è quello di monitorare le notizie dell’ultima ora e i livelli di prezzo che vi siete prefissati utilizzando sia la ricerca fondamentale che quella tecnica. Non appena vi sarete registrati per un conto, potrete iniziare immediatamente a utilizzare le risorse messe a vostra disposizione dalla piattaforma o da siti di informazione come trading.it. Le informazioni disponibili saranno ad esempio le seguenti:
  • Analisi di professionisti del settore sul trading di commodity
  • Analisi tecnica e fondamentale dei nostri esperti
  • Indicatori di difficoltà tecnica

Scoprite cosa sta succedendo ai prezzi con l’aiuto dei nostri strumenti in piattaforma come il MACD e le bande di Bollinger.

Come aprire la prima posizione speculativa sulle commodity

Ora che conoscete bene il funzionamento del trading di commodity e avete individuato l’opportunità più adatta alle vostre esigenze, è il momento di stabilire la vostra prima posizione.

A seconda che riteniate che il prezzo dell’asset salga o scenda, dovrete scegliere se acquistare o vendere il mercato. Inoltre, dovrete scegliere la dimensione della vostra posizione, che influirà sull’importo del margine da pagare.

Pensate a come proteggervi da eventuali pericoli, perché questo è il momento ideale per farlo. Forniamo una serie di strumenti di gestione del rischio, come gli ordini stop loss e limit close. Questi vengono utilizzati per terminare le transazioni in corrispondenza di determinati importi di perdita e di profitto, rispettivamente.

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.