Cosa significa fare un ordine nel trading: tipologie, modalità e funzionamento

Quando un operatore che fa trading dà istruzioni a un broker o a una società di intermediazione di acquistare o vendere un titolo per suo conto, si parla di ordine.

Di norma gli ordini vengono impartiti per telefono o online tramite una piattaforma di trading. In ogni caso, è sempre più probabile che gli ordini vengano impartiti da sistemi di trading automatizzati e algoritmi. Nel caso in cui venga piazzato un ordine, viene eseguita una procedura nota come esecuzione dell’ordine.

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In generale, gli ordini possono essere suddivisi in alcuni gruppi distinti.Gli investitori possono imporre dei limiti ai loro ordini, che possono influire sia sul prezzo al quale l’ordine può essere eseguito sia sull’ora esatta in cui può essere eseguito.

Queste istruzioni d’ordine condizionate possono prescrivere una serie di criteri, tra cui un certo livello di prezzo (limite) al quale l’ordine deve essere eseguito, il tempo massimo in cui l’ordine può rimanere in vigore e il fatto che l’ordine venga attivato o annullato in funzione di un’altra transazione.

Cos’è un ordine nel trading

Con l’assistenza di un broker, gli investitori sono in grado di acquistare o vendere un’attività utilizzando un tipo di ordine a loro scelta. Una volta presa la decisione, l’investitore inserisce un ordine per l’acquisto o la vendita di un’attività. All’interno dell’ordine, il broker riceve istruzioni su come proseguire la transazione. L’acquisto e la vendita di azioni, valute, futures, materie prime, opzioni, obbligazioni e altri beni possono essere effettuati tramite ordini.

Una borsa valori in genere scambia i titoli attraverso un metodo noto come processo bid/ask. Ne consegue che, per vendere, deve esserci un acquirente disposto a pagare il prezzo offerto. Affinché ci sia un acquirente, deve esserci un venditore disposto a vendere al prezzo stabilito dall’acquirente. Non è possibile effettuare una transazione se l’acquirente e il venditore non si accordano sullo stesso prezzo.

L’offerta è il prezzo più alto che qualcuno è disposto a pagare per un bene, mentre la richiesta è il prezzo più basso a cui qualcuno è disposto a vendere un bene.Entrambi i prezzi vengono resi pubblici. Dato che ogni offerta costituisce un ordine, il bid e il ask sono sempre soggetti a variazioni. Questi livelli variano man mano che gli ordini vengono evasi. Ad esempio, se c’è un’offerta a 25,25 e un’altra a 25,26, e tutti gli ordini a 25,26 sono stati evasi, l’offerta successiva più alta è 25,25.

Quando si effettua un ordine, è essenziale tenere a mente questa procedura bid/ask, poiché il tipo di ordine scelto avrà un effetto sul prezzo a cui l’operazione verrà completata, sul momento in cui verrà eseguita o se verrà eseguita del tutto.

Quali sono i tipi di ordine che possiamo usare nel trading

Sulla maggior parte dei mercati è possibile effettuare ordini sia da parte di investitori ordinari che di investitori istituzionali. Quando si effettua una transazione, la maggior parte delle persone lo fa attraverso i broker-dealer, che richiedono di effettuare uno dei diversi tipi di ordini all’interno della piattaforma di trading. I numerosi tipi di ordine resi possibili dai mercati consentono un certo grado di discrezionalità nella preparazione di una transazione.

I risultati di una transazione possono essere influenzati in modo significativo dai tipi di ordini che vengono piazzati.Quando si cerca di acquistare, ad esempio, fissare un limite di acquisto a un prezzo inferiore a quello a cui l’attività è attualmente scambiata può garantire al trader un prezzo migliore nel caso in cui il valore dell’attività si deteriori (rispetto all’acquisto al prezzo attuale). Se invece è impostato troppo basso, è possibile che il prezzo non raggiunga mai l’ordine limite e il trader non possa trarre profitto dal successivo aumento del prezzo.

L’ordine a mercato (Market order)

L’ordine di mercato dà al broker l’istruzione di eseguire la transazione al miglior prezzo attualmente disponibile.

Nella maggior parte dei casi, gli ordini di mercato vengono sempre eseguiti indipendentemente dalla presenza o meno di liquidità.

L’ordine limite (Limit Order)

Un ordine limite è un ordine di acquisto o vendita di un titolo a un prezzo uguale o superiore al prezzo corrente. L’uso di ordini limit garantisce che un acquirente spenderà solo un importo predeterminato per acquistare un titolo.Fino a quando non vengono implementati, fino a quando non scadono o fino a quando non vengono cancellati, gli ordini limite possono continuare a essere in vigore.

Attraverso l’uso di un ordine limite di vendita, ad esempio, il broker riceve l’istruzione di vendere l’attività a un prezzo superiore a quello esistente. Questo tipo di ordine viene utilizzato per le posizioni lunghe al fine di catturare i profitti una volta che il prezzo è salito dopo aver effettuato l’investimento.

Ordine di stop (Stop order)

Quando si inserisce un ordine di stop, il broker riceve l’istruzione di vendere un’attività se questa raggiunge un determinato prezzo inferiore a quello esistente. Esistono due tipi di ordini di stop: gli ordini a mercato, che possono essere eseguiti a qualsiasi prezzo quando vengono attivati, e gli ordini stop-limit, che possono essere eseguiti solo all’interno di uno specifico intervallo di prezzi (limite) quando vengono attivati. Gli ordini di mercato sono il tipo di ordine di stop più comune.

Nel caso ad esempio in cui un’attività raggiunga un determinato prezzo superiore a quello attuale, un ordine stop di acquisto indicherà al broker di acquistare il bene.

L’ordine giornaliero (Day Order)

Invece di specificare il tipo di ordine, un ordine giornaliero indica il periodo di tempo in cui l’ordine verrà eseguito. L’esecuzione di un ordine giornaliero deve avvenire nello stesso giorno di negoziazione in cui l’ordine è stato inserito nel mercato.

Ordine per GTC (good til canceled)

Inoltre, un ordine good-til-canceled (GTC) specifica il periodo di tempo durante il quale l’operazione deve essere eseguita.Quando si tratta di questo tipo di ordine, esso rimane in vigore finché non viene completato o annullato.

Per gli ordini che non sono ordini giornalieri o che sono validi fino a quando non vengono annullati, il trader spesso seleziona una data di scadenza per l’ordine.

Ordine “immediato o annullato” (IOC, Immediate Or Cancel)

Il termine “immediato o annullato” (IOC) si riferisce al fatto che l’ordine è operativo solo per un periodo di tempo molto breve. La durata può essere di pochi secondi. Se l’ordine non viene eseguito entro questo periodo di tempo, viene annullato.

L’ordine “tutto o niente” (All-or-None Order, AON)

Quando si effettua un ordine “tutto o niente” (AON), si richiede l’evasione dell’intera quantità dell’ordine. Non ci sarà alcuna tolleranza per i riempimenti incompleti. Se non tutti gli articoli dell’ordine vengono venduti, l’ordine non è affatto concluso.

Ordine con richiesta di esecuzione o di eliminazione (fill-or-kill Order, FOK)

Un ordine  fill-or-kill (FOK) deve essere completato rapidamente e nella sua interezza, altrimenti non verrà evaso. In questo tipo di ordine, l’ordine “o immediato o annullato” è combinato con l’ordine “o tutto o niente”.

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L’utilizzo degli ordini di trading nella pratica

Una certa forma di ordine non è né superiore né inferiore a un’altra. Ogni tipo di disposizione svolge una funzione diversa. Esiste una correlazione tra gli obiettivi del trader e il suo livello di tolleranza al rischio e la giusta sequenza da applicare.
Ai fini di un’operazione di compravendita di azioni, un esempio di utilizzo di un ordine

È importante che un trader pensi a come entrerà nel mercato e a come uscirà dal mercato, sia con un profitto che con una perdita, prima di acquistare un’azione. Questo indica che il trader ha la possibilità di piazzare tre ordini all’inizio di un’operazione: uno per entrare nell’operazione, un altro per controllare il rischio nel caso in cui il prezzo non si muova come previsto (si parla di stop-loss) e un terzo per ottenere un profitto se il prezzo si muove nella direzione prevista (si parla di obiettivo di profitto).

Non è necessario che un trader o un investitore piazzino gli ordini di uscita nello stesso momento in cui iniziano un’operazione; tuttavia, devono essere consapevoli di come abbandoneranno la transazione (se con un profitto o una perdita) e di quali tipi di ordini utilizzeranno per uscire dall’operazione.

Acquistare una azione

Supponiamo che un trader sia interessato ad acquistare un’azione. Allo scopo di entrare nell’operazione, controllare il rischio e ottenere un profitto, ecco un esempio di un possibile setup da utilizzare per piazzare i propri ordini.

Dopo aver piazzato un ordine di mercato per l’acquisto del titolo a 124,15 dollari, si tiene d’occhio un indicatore tecnico nella speranza di ricevere un segnale di trading. Al costo totale di 124,17 dollari, l’ordine viene eseguito. Esiste un termine noto come slippage che si riferisce alla discrepanza tra il prezzo dell’ordine di mercato e il prezzo di esecuzione.

Dopo aver deciso di non voler rischiare più del sette per cento sul titolo, si decide di inserire un ordine di vendita stop del sette per cento al di sotto del prezzo di entrata, che è di 115,48 dollari. Il controllo della perdita, spesso noto come stop-loss, è questo.

In base alla loro ricerca, stimano di poter prevedere un profitto del 21% dall’operazione, il che indica che prevedono di guadagnare tre volte l’importo del rischio che hanno assunto. Il rapporto rischio/rendimento è positivo in questo caso.Per questo motivo, decidono di inserire un ordine limite di vendita a 150,25 dollari, ovvero il 21% in più rispetto al prezzo di ingresso.Questo è l’importo del profitto previsto.

Uno degli ordini di vendita verrà eseguito per primo, portando l’operazione a buon fine. Nello scenario presentato di seguito, il trader otterrà un profitto del 21% se il prezzo supera il limite di vendita prima di qualsiasi altra situazione.

In sintesi

  • L’acquisto o la vendita di un’attività per conto di un trader è lo scopo di un ordine, che è un insieme di istruzioni impartite a un broker. Esistono diversi tipi di ordine, ognuno dei quali avrà un impatto sul prezzo di acquisto o di vendita dell’investitore, sull’orario di acquisto o di vendita e forse anche sull’evasione dell’ordine.
  • Al momento di decidere quale tipo di ordine utilizzare, il trader deve prendere in considerazione la sua prognosi per l’attività, se vuole entrare e uscire dal mercato velocemente e/o quanto è preoccupato del prezzo ottenuto.

Domande Frequenti (F.A.Q)

In cosa differisce un ordine di mercato da un ordine limit?

Un investitore specifica il prezzo massimo a cui è disposto ad acquistare un articolo e il prezzo minimo a cui è disposto a venderlo attraverso l’uso di un ordine limite. In questo modo, si spera di massimizzare i guadagni e contemporaneamente di minimizzare le perdite.

Con un ordine di mercato, il broker riceve l’istruzione di eseguire l’operazione al miglior prezzo disponibile.Questo tipo di ordine è più aperto.

Esiste una differenza tra un ordine di mercato e un ordine batch?

Esiste una distinzione tra un ordine di mercato e un ordine batch. In ogni caso, un ordine batch è composto da molti ordini di mercato. Questi ordini vengono inviati tra la fine della sessione di un giorno e l’inizio della sessione del giorno successivo.

Un agente di borsa inserisce un ordine batch, che è una combinazione di molti ordini per lo stesso titolo con lo scopo di trattarli come se fossero un’unica transazione. L’esecuzione di questo particolare tipo di ordine avviene all’inizio della giornata di negoziazione ed è riservata solo agli ordini piazzati nella pausa tra le sessioni di negoziazione.

Per quale motivo i trader inseriscono ordini?

Attraverso l’uso degli ordini, i trader sono in grado di entrare o uscire da una transazione a un determinato prezzo ed entro un tempo predeterminato. Gli ordini di trading sono spesso utilizzati per massimizzare i guadagni e minimizzare le perdite. Inoltre, possono consentire ai trader di trarre profitto da oscillazioni dei prezzi rapide o inaspettate.

Conclusioni

Quando un trader impartisce un ordine a un broker, questi incarica il broker di acquistare o vendere un’attività per conto del trader stesso. Gli investitori sono in grado di definire il prezzo di acquisto o di vendita, il momento in cui avviene l’operazione e se l’ordine verrà eseguito o annullato se non vengono soddisfatte determinate condizioni. Questa caratteristica è resa possibile dai numerosi tipi di ordini.

Gli ordini vengono piazzati dai trader in base a come ritengono che si muoverà l’asset, all’ammontare del profitto che vogliono ottenere e alla velocità con cui vogliono completare l’operazione. È possibile che un trader esegua molti tipi di ordini simultaneamente per salvaguardare il proprio profitto e ridurre la probabilità di subire una perdita in un’operazione.

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