Alcuni di questi non ci saranno il prossimo anno. Si è scatenata quindi la corsa delle famiglie per richiedere questi bonus non prorogati
Mentre ci avviamo verso la fine di un 2024 complesso e caratterizzato dalla ricerca del governo di ridurre la spesa pubblica, in molti si chiedono come sarà il prossimo anno. Gli occhi dei cittadini sono infatti puntati sul governo. L’esecutivo dovrà prendere decisioni importanti sulla prossima legge di Bilancio e su quelle che saranno le agevolazioni per famiglie.
Non tutte le misure economiche verranno infatti confermate anche per il prossimo anno. Questo sta producendo una vera e propria corsa delle famiglie per chiedere il prima possibili i bonus che non verranno prorogati. Vediamo di che cosa si tratta e quali sono questi bonus.
I bonus che non verranno prorogati dal Governo
Con l’approvazione della legge di Bilancio 2025 molti bonus non saranno prorogati dall’esecutivo Meloni. Tra gli incentivi che non sono stati confermati vi è il Bonus verde. Questa misura scadrà il prossimo 31 dicembre 2024. Prevede un’aliquota del 36% con un massimale di spesa a 5 mila euro per unità immobiliare. Non sarà confermato nemmeno l’Ecosismabonus combinati sulle parti comuni degli edifici. In questo caso era prevista un’agevolazione tra l’80% e l’85% con una massimale di spesa pari a 136 mila euro per unità immobiliare.
Anche il Bonus caldaie è una delle misure che non vedranno la proroga nel 2025. Questa misura permetterà fino alla fine dell’anno di usufruire di una detrazione del 50% o del 65% della spesa, a seconda delle caratteristiche dell’impianto interessato. Non confermato il Bonus tv e decoder, un’agevolazione che mira ad incentivare l’acquisto di Tv e di decoder idonei alla ricezione dei programmi con il nuovo standard DVBT-2/HEVC. Anche il Bonus acqua potabile non sarà prorogato con la prossima legge di Bilancio. Si tratta di un’agevolazione che concede un credito di imposta per coloro che acquistano sistemi per migliorare la qualità dell’acqua.
L’esecutivo non ha previsto la proroga del Bonus pellet, che nel 2024 prevede la riduzione dell’aliquota IVA dal 22% al 10% per tutti i cittadini. Le famiglie non potranno approfittare nemmeno del Bonus internet da 100 euro che favorisce l’accesso alla banda larga. La misura era destinata a quelle famiglie che non possiedono alcun servizio di connettività internet. Infine non sarà prorogato nemmeno il Bonus benzina. La misura prevede per il 2024 un buono massimo di 200 euro esentasse per i lavoratori dipendenti del settore privato. Non sono inclusi i dipendenti pubblici.