L’INPS con il messaggio n. 471 del 31 gennaio 2022 avvisa che è possibile presentare domanda per il contributo INPS per figli disabili (legge 104).
Il contributo spetta ai genitori disoccupati o monoreddito, ed è riconosciuto per dodici mesi all’anno per un triennio dal 2021 al 2023, ed è commisurato in base ai figli. La procedura per presentare domanda è attiva, e da domani si potranno inviare le domande. Inoltre, è possibile chiedere gli arretrati da gennaio 2021.
L’indennità spetta per i genitori disoccupati o monoreddito, che fanno parte di nuclei familiari monoparentali, con figli a carico disabili con una percentuale al 60%. Dal primo febbraio 2022, è disponibile la procedura online per inoltrare la domanda. Per inviare la domanda sono necessarie le credenziali SPID, CNS o CIE.
Bonus figli disabili fino a 6.000 euro l’anno: i casi in cui si perde
Il contributo spetta al genitore disoccupato, con un reddito di lavoro dipendente non superiore a 8.145 euro, se lavoratore autonomo il reddito complessivo annuo è di 4.800 euro. Oppure, monoreddito, cioè con un solo reddito in famiglia, anche se derivante da trattamento pensionistico, che faccia parte di un nucleo familiare monoparentale.
Bonus figli disabili fino a 500 euro anche retroattivo
Questo significa che il nucleo familiare composto da se stesso o da più figli disabili a prescindere dall’età anagrafica.
Per poter fare domanda sono richiesti i seguenti requisiti:
a) un ISEE in corso di validità non superiore a tremila euro;
b) sia residente in Italia;
c) sia presente nel nucleo familiare un o più figli disabili con una percentuale non inferiore al 60%, a carico fiscalmente.
Precisiamo che per essere considerati a carico, il figlio fino a 24 anni deve avere un reddito non superiore a 4.000 euro, il reddito scende a 2.840,51 euro se maggiore di ventiquattro anni.
Il contributo spetta per dodici mesi ed è così ripartito: per un figli spetta 150 euro al mese, con due figli spettano 300 euro mensili, con tre o più figli spettano 500 euro mensili (per un valore annuo complessivo di 6.000 euro) per un triennio dal 2021 al 2023. Inoltre, si possono chiedere gli arretrati dal primo gennaio 2021.
Il messaggio INPS pubblicato oggi, detta le istruzioni per presentare la domanda per ricevere il contributo, con il riconoscimento degli arretrati dell’anno precedente. La domanda si può inviare telematicamente sul sito INPS al menù “prestazioni e servizi” alla voce “contributo genitori figli con disabilità”. È possibile presentare domanda anche tramite Patronato o telefonando al Contact Center al numero 803 164 (da rete fissa) e 06 164 164 (rete mobile).
Perché gli ETF piacciono agli investitori di Titoli di Stato e perché sono così ‘comodi’…
L’INPS chiarisce una volta per tutte la questione riguardante l’indennità di accompagnamento e il ricovero…
Pensioni bassissime: tante delusioni con il calcolatore dell’INPS, puoi fare una stima in anticipo di…
Sbloccate maggiorazioni e arretrati per persone vedove e invalidi: a quanto ammontano le cifre e…
Rimanere aggiornati sulla normativa vigente serve per gestire al meglio i propri affari, e quella…
Quali sono i motivi per scegliere un asilo nido privato rispetto ad uno pubblico e…