Tra le tante misure ideate da Enti e Governi per il contrasto alla povertà energetica, ne segnaliamo una molto importante. Si chiama #unpannelloinpiù.
I costi per l’energia elettrica e per il gas, lo sappiamo, sono diventati insostenibili. Nel pratico significa che aziende e cittadini non riescono a pagare le bollette. Stiamo assistendo ad una vera e propria emergenza. Perché le difficoltà economiche preesistenti di molti italiani stanno aumentando. Vuoi per la guerra, vuoi per la pandemia, vuoi per la transizione ecologica, oggi parlare di pannelli solari non è argomento “sereno” per tutti.
Sappiamo benissimo, infatti, che passare ad un impianto fotovoltaico offre risparmio in bolletta. Ma prima, questo impianto, va acquistato e va fatto montare da esperti. Se per qualcuno è una spesa sostenibile, per molte famiglie non è altrettanto. Non dimentichiamo, poi, che adesso autoprodurre energia pulita non è più un’opzione, ma un’urgenza. Adesso siamo in estate ma presto, almeno dagli ultimi e insistenti rumors, potremmo subire razionamenti.
In questo contesto davvero ampio, in evoluzione e molto complesso, fortunatamente c’è chi ha pensato ai meno abbienti. In questi giorni, in giro per le principali città italiane, si svolgerà un’importante iniziativa. Ecco di cosa si tratta e qual è la sua missione.
Contrasto alla Povertà Energetica, con l’iniziativa #unpannelloinpiù tutti potranno avere un impianto fotovoltaico da appartamento
Il progetto nasce dall’unione di due importanti realtà: Legambiente e Enel-X. Passare ad un impianto fotovoltaico, lo sappiamo, fa bene al risparmio, ma soprattutto all’Ambiente. L’iniziativa ha uno scopo nobile, ovvero aiutare economicamente le famiglie in disagio economico e sociale a dotarsi di impianti “Green”. E di risparmiare poi anche sulla spesa per l’energia.
Tecnicamente, #unpannelloinpiù è una vera e propria raccolta fondi. Grazie ad una campagna itinerante informativa e proattiva, lo staff in giro per le città attuerà una duplice azione. Sensibilizzare e informare sulle potenzialità e vantaggi dell’energia pulita e raccogliere soldi da destinare poi a chi non si può permettere l’acquisto di pannelli.
In realtà, segnaliamo che a Roma, grazie al denaro raccolto dal Comitato di Quartiere Montagnola, alcuni pannelli fotovoltaici sono stati già donati alle famiglie bisognose. L’iniziativa ha già toccato le città di Napoli, Brindisi, Palermo, Roma e Cagliari. Nei prossimi giorni, vedremo gli eventi a Firenze (il 21 giugno), a Torino (il 23 giugno), a Milano (il 25 giugno) e infine a Bologna (il 27 giugno).
Questa importante e forte iniziativa non solo offre aiuto concreto alle famiglie che soffrono la povertà energetica. Secondo i calcoli effettuati da Legambiente e da Enel-X, “Il fotovoltaico da appartamento potrebbe rappresentare nei prossimi anni una rivoluzione nell’ambito del consumo energetico“.
Nel nostro Paese abbiamo 23 milioni di potenziali appartamenti dove poter mettere i pannelli fotovoltaici. “Se anche solo il 20% di questi appartamenti si dotasse di un impianto green si potrebbe evitare l’immissione in atmosfera di più di 600.000 tonnellate di CO2 all’anno, pari a quelle assorbite da una foresta di 35 milioni di alberi. Inoltre, questo consentirebbe di risparmiare circa 225 milioni di metri cubi di gas importato dall’estero“. E, visti i rapporti attuali con la Russia e i possibili razionamenti, sarebbe un’ottima alternativa.