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Conto corrente: cosa succede se ad utilizzarlo è un amico del titolare

Utilizzare il conto corrente di un’altra persona è lecito oppure no? Cosa potrebbe succedere nel caso in cui la cosa dovesse verificarsi?

Home Banking (Adobe)

Il problema di come gestire i propri soldi non è di certo l’ultima delle preoccupazione degli italiani, anzi. Al giorno d’oggi sempre più spazio è dato alla tecnologia. Lo strumento per controllare il nostro conto corrente ad esempio, la possibilità di effettuare operazioni di ogni tipo direttamente dal nostro smartphone rappresentano una occasione non da poco ma in ogni caso ancora proibitiva per alcuni. Molti, infatti, non riescono ancora a gestire i propri soldi nel modo ormai ufficialmente riconosciuto da tutte le banchi presenti sul mercato.

Non è raro, ad esempio affidarsi a persone di propria conoscenza per gestire determinate operazioni. Questo per fare in modo di no avere determinati problemi nella gestione del proprio conto corrente. La figura di una seconda persona che non è il titolare del conte nella gestione di quest’ultimo rappresenta una eventualità molto particolare. Non è del tutto accettata, ufficialmente l’ingerenza di una seconda persona, se cosi possiamo dire, senza che ci sia a riguardo un’apposita concessione a procedere.

Conto corrente: cosa dice la banca se lo affidiamo ad una seconda persona

In teoria la gestione del nostro conto corrente da parte di una seconda persona, di nostra fiducia, ad esempio un amico, non sarebbe consentita se non sotto autorizzazione della stessa banca. Le dinamiche che potrebbero verificarsi sono molteplici e la banca chiaramente utilizza tutte le precauzioni del caso in merito. Determinate operazioni, quindi non potrebbero essere effettuate da un’altra persona direttamente sul nostro conto corrente bancario, occorrerebbe per questo una delega da parte della banca.

LEGGI ANCHE >>> Conto corrente cointestato e donazione, il Fisco non perdona

Bisognerebbe quindi recarsi in banca con la persona alla quale vogliamo affidare tutte le operazioni del nostro Home banking per firmare in merito una delega che autorizzi questa persona ad occuparsi di quelle che sono dinamiche strettamente personali legate al nostro conto corrente. Tutto apparentemente molto semplice, forse anche troppo, per rendere ufficiale una dinamica che può essere molto utile se chiaramente si ha piena fiducia della persona alla quale vogliamo affidare il nostro conto corrente.

Paolo Marsico

Giornalista pubblicista dal 2012 con numerose collaborazioni alle spalle tra carta stampata e web. Appassionato di scrittura e tra le altre cose di cinema, calcio e teatro. Autore racconti brevi, poesie e testi per il teatro.

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