Come funziona e cosa si può fare nel caso di delega conto corrente, anche cointestato: i dettagli e gli aspetti da sapere al riguardo
Di cosa si parla quando si fa riferimento a conto corrente e delega, qual è il funzionamento e cosa si può fare? I particolari a seguire e gli aspetti in merito che non tutti conoscono.
Quando si parla di conto corrente e delega, si intende un elemento dalla grande importanza al fine che un soggetto, di fiducia, abbia modo di operare sul conto corrente bancario di altra persona, anche qualora quest’ultimo fosse cointestato. A parlarne nell’approfondimento è Risparmioggi.it, il quale spiega che tale delega sul C/C, conosciuto anche col termine di procura, si può richiedere per vari e diversi motivi.
Ad esempio la temporanea o lungo termine non possibilità di operazione direttamente sul C/C, così come si pensi a chi vive all’estero e ha un conto in Italia da affidare a chi gode della fiducia al fine di fare pagamenti, assegni, o compiere altre operazioni.
Al fine dell’autorizzazione della procura sul C/C occorre andare all’ufficio della banca / posta insieme con il soggetto che avrà proprio la delega, ed entrambi, quindi il titolare del conto e la persona scelta quale delegata, dovranno essere muniti di documento di identità in corso di validità.
Il futuro delegato si occuperà della compilazione e della firma di moduli che riceverà allo sportello, così da ufficializzare la procura. Dunque, viene spiegato che non occorre il notaio, dal momento che vi è la presenza tanto del titolare del C/C quanto la persona delegata.
Poi, può esservi anche più di 1 delegato.
Sono tantissimi e diversi gli elementi di interesse quando in generale si parla di conto corrente, e si pensi ad esempio a quelli di vecchia data e perché e in cosa è bene che vi siano dei controlli, elementi da sapere.
Rispetto all’argomento in oggetto, approfondito da Risparmioggi.it, la medesima procedura non cambia qualora si trattasse di conto corrente cointestato (qui per sapere cos’è, come funziona e di chi sono i soldi), tranne per il fatto che in tale caso occorra la presenza di tutti i titolari del C/C. Ponendo il caso di un conto cointestato tra 2fratelli, servirà la presenza dello e dell’altro con il soggetto che avrà la procura presso la banca o la posta.
Ma cosa si può fare con la procura, la delega del conto corrente?
Il soggetto che riceve la delega non è intestatario del conto, e non ne hai diritti, si tratta di un soggetto che opera per conto del/i titolare/i e può compiere soltanto le operazioni che sono indicate all’interno della sottoscritta procura.
Se non vi fosse per esempio l’emissione di assegni in questa, dunque non il soggetto non sarà autorizzato a farlo. Di solito, la persona delegata può fare tutte le classiche operazioni e semplici che vengono effettuate su di un C/C. Non è possibile assumere decisioni sul conto che riguardano soltanto il titolare. E si pensi per ipotesi alla chiusura, oppure alla nomina di un alto intestatario.
Ma come si toglie la deleta sul conto corrente?
Tale delega ha durata sino a quando non vi sia la revoca e termina in modo definitivo al decesso del titolare del C/C, oppure di 1 soltanto dei titolari laddove si trattasse di C/C cointestato. Al contempo, si può togliere la procura dallo stesso, e per farlo anzitutto viene spiegato che tale revoca si può fare in ogni momento. L’avvio di tale procedura si lega all’inoltro di una comunicazione alla banca / posta.
Se si trattasse di c/c cointestato, anche soltanto 1 degli intestatari può procedere alla revoca e non serve – si legge – che entrambi siano d’accordo.
Questi alcuni dettagli al riguardo, ma è tuttavia bene approfondire nel dettaglio per saperne di più, anche attraverso un confronto con esperti del campo e soggetti competenti in materia.
Diversi sono gli elementi di interesse quando si parla di conto corrente in generale, e vari gli spunti e gli interrogativi su argomenti che non tutti conoscono o su cui possono esservi dubbi.
Si pensi ad esempio al tema imposta di bollo e opzioni di risparmio, oppure ancora in tanti si chiedono aspetti che hanno a che fare con C/C e le spese fisse e variabili, cosa sono e cosa sapere.
Senza dimenticare se conviene o meno avere un secondo conto, o ancora qual è e quali i dettagli circa la differenza tra saldo contabile e disponibile.
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