Il conto corrente è uno strumento di risparmio utilizzato da numerosi clienti degli Istituti bancari: tuttavia bisogna fare molta attenzione a quanto vi si deposita e a non superare mai questa cifra. Farlo, infatti, potrebbe essere molto pericoloso. Ecco di cosa si tratta.
Sono tantissimi gli italiani che decidono ogni giorno di aprire un nuovo conto corrente. Questo strumento è ottimo per mettere da parte dei risparmi ma anche per l’accredito dello stipendio o per il pagamento delle bollette: lo si può utilizzare per tantissime cose. Quello che, però, non tutti sanno è che tale strumento è comunque esposto a una serie di pericoli e di controlli.
Bisognerebbe, infatti, fare molta attenzione alla cifra che vi si deposita: superarne una, in particolare, esporrebbe voi e il vostro conto ad un rischio. Non fatelo mai perché potrebbe essere davvero molto pericoloso! Scopriamo insieme di cosa si tratta e qualche consiglio in più per mettere in salvo il vostro denaro.
Conto corrente, superare questa cifra è pericoloso: ecco perché
Innanzitutto, è bene sapere che quando si apre un conto corrente si va anche incontro a dei costi. Tali costi vengono ridotti al minimo qualora la cifra depositata sul conto sia bassa e contenuta. Superata una tale cifra, invece, si andrà incontro a interessi molto elevati. La cifra in questione ammonta a ben 5000 euro: è bene non superarla mai per non pagare interessi davvero elevatissimi.
Mantenere un’importo inferiore a 5000 euro sul proprio conto corrente, dunque, vi permetterà di pagare minori interessi e di evitare anche l’imposta di bollo dal valore di circa 34 euro. Si raccomanda, dunque, di tenere sul proprio conto il minimo indispensabile e di impiegare il resto dei propri risparmi investendo in prodotti molto più sicuri e redditizi.
Ancora, una cifra troppo alta sul conto corrente vi esporrà anche a indagini e controlli da parte del Fisco: facciamo maggiore chiarezza in merito alla questione.
Attenzione ai controlli
Un’ulteriore cifra da non superare mai è quella di 100mila euro: questo limite riguarda una questione di copertura del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, noto come FITD. Tale strumento costituisce una tutela per chi ha grandi somme sul proprio conto corrente. Tuttavia, essa assicura le cifre fino ad un massimo di 100mila euro: oltre tale soglia, si rischia che il proprio denaro non sia assicurato.
Ancora, il conto corrente potrebbe essere sottoposto a indagini e controlli del Fisco nel caso in cui si effettui un prelievo troppo consistente. Superata la soglia di prelievo di 10mila euro al mese, infatti, i funzionari della banca saranno obbligati a chiedere al titolare del conto il motivo del prelievo.
Qualora un dipendente sospettasse qualcosa, la banca dovrà trasmettere le informazioni all’Unità di Informazione Finanziaria che, dopo aver effettuato un’adeguata valutazione, potrà decidere o meno di avvisare la Procura per l’apertura di eventuali indagini.