Si vuole aprire un nuovo conto in banca, ma non si sa se scegliere un conto corrente o un conto deposito? In realtà, la scelta è molto più semplice di quanto possa sembrare, in quanto questi due prodotti finanziari sono pensati per soddisfare necessità del tutto diverse fra loro.
Mentre il conto deposito bancario è un vero e proprio strumento di risparmio, scelto da chi desidera mettere da parte piccole o grandi somme di denaro e ottenere degli interessi, il conto corrente è un conto bancario che supporta e semplifica la gestione quotidiana, mensile e annuale delle finanze individuali.
In questo articolo andremo ad analizzare differenze e caratteristiche dei due tipi di conto e scopriremo quando scegliere l’uno, l’altro o entrambi.
Conto corrente e conto deposito sono due prodotti bancari che possono essere sottoscritti da soggetti maggiorenni che desiderano usufruire di specifici servizi.
Entrambi sono garantiti dal FITD, un fondo interbancario pensato per tutelare, fino a 100.000 euro, i clienti delle banche; in caso di fallimento della banca, il consorzio si impegna a rimborsare le somme dovute entro 20 giorni.
Tutte e due le tipologie di conto consentono di effettuare versamenti e, nel caso dei conti deposito senza vincoli, prelievi.
Il conto corrente, a differenza del deposito, consente inoltre di:
Data la grande differenza di finalità e utilizzo, costi e interessi maturati variano notevolmente tra i due tipi di conto.
Il conto corrente prevede il pagamento di:
Se si opta per un conto corrente online, è in molti casi possibile abbattere o azzerare i costi.
Per quanto riguarda gli interessi, sono in genere molto bassi e tendono ad annullarsi con le spese.
Il conto deposito, nascendo come strumento di risparmio anziché di gestione, non prevede costi di apertura, chiusura o gestione; le uniche spese da sostenere riguardano l’aliquota fiscale pari al 26% e l’imposta di bollo. Chi opta per un conto vincolato e decide, dopo qualche tempo, di togliere il vincolo, deve inoltre pagare una penale.
Gli interessi risultano un po’ più elevati rispetto a quelli del conto corrente, soprattutto se si punta su un conto con vincolo, e non vengono erosi dalle spese di gestione.
Optare per uno strumento o l’altro è determinato dalle proprie esigenze e necessità. Il conto corrente è la scelta perfetta per chi desidera avere a disposizione uno strumento affidabile per la gestione del denaro, mentre il conto deposito è ideale per il risparmiatore che desidera accumulare piccole somme di denaro sfruttando uno strumento finanziario a basso rischio.
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