Conto corrente bancario o postale: le differenze che molti non conoscono

Quali sono le principali differenze tra Conto corrente bancario e postale, quali gli aspetti che non tutti conoscono: aspetti e particolari

Sono in tanti a chiedersi quali siano le principali differenze tra Conto corrente bancario e postale, un argomento questo che desta sempre grande attenzione, curiosità e domande a tal proposito: di seguito alcuni dettagli che non tutti forse sanno, di cosa si tratta.

Conto corrente bancario e postale: le differenze che molti non sanno
Euro, punto interrogativo (fonte foto: Adobe Stock)

Nel corso del tempo la differenza tra la soluzione rappresentata dal conto corrente bancario e quella rappresentata dall’opzione postale, quindi il Bancoposta, si è via via sempre più ridotta, viene spiegato da Businessonline.it, con Poste Italiane che da tempo si occupa di diversificare il proprio business, diventando un grande attore sulla scena del mercato del risparmio.

Poste dunque è sempre più attivo con una larga proposta di servizi e opzioni per l’utente, ma anche le banche hanno via via allargato la sfera dei servizi offerti ai clienti, pur se, come si può leggere, hanno abbattuto i tassi di interesse sugli importi depositati nel conto corrente.

Ecco dunque alcune differenze e punti di contatto che si possono notare tra conto corrente bancario e postale.

Conto corrente bancario e postale, differenze e non solo tra la soluzione banca e posta

I vari temi inerenti ai conti destano sempre grande attenzione e curiosità, come nel caso dei conti cointestati, di chi siano i soldi e come funziona, o ancora altri aspetti, come la differenza tra saldo contabile e disponibile circa il conto corrente, E quali sono alcune delle migliori opzioni per la domiciliazione delle utenze?

Un aspetto in comune tra conto corrente bancario e postale, spiega Businessonline.it, è legato alla sua finalità, poiché riguarda lo strumento utilizzato per poter depositare il denaro, ma anche per lo svolgimento di diverse operazioni, come il pagamento delle bollette.

Restando in un ambito generale, il conto corrente contribuisce alla gestione del bilancio del titolare, individuale o aziendale, individuale o collettivo. Aprire un conto corrente bancario rappresenta un diritto per tutti gli adulti che siano in possesso di un documento di riconoscimento in corso di validità e che possano attestare e dimostrare un determinato luogo di residenza.

Andando sulle differenze, la principale – si legge su Businessonline.it – si lega ai costi di gestione, laddove nel caso di quello postale le spese sono minime. È bene sottolineare però che nel corso del tempo la distanza è sempre più ridotta, con l’arrivo sul mercato dei conti bancari online, vantaggiosi ed economici in confronto a quelli tradizionali.

Aspetti su cui si potrebbe focalizzare la propria attenzione potrebbero riguardare la verifica di eventuali limitazioni rispetto al numero di operazioni, domiciliazione utenze, utilizzo degli sportelli per i prelievi. In via generale, aprire un conto imbarca o alle Poste è gratis, tuttavia potrebbero esserci l’obbligatorietà, spesso, del pagamento iniziale ai fini della convalida dell’apertura che cambia a seconda dei casi. Tale deposito, si legge, viene mantenuto nel conto e quindi non vi sarebbero spese di apertura. In ogni caso è bene approfondire nel dettaglio, e caso per caso, la questione costi.

La firma del contratto convalida l’accordo tra cliente e banca o Poste, e all’interno vi sono indicate tra le altre cose anche le condizioni generali di apertura, trasferimento e chiusura del conto corrente. Così come le regole di funzionamento dello stesso, l’impiego di mezzi di pagamento, scoperto autorizzato, le commissioni inerenti al conto, il calcolo di interessi passivi e date di valuta.

E ancora, cosa fare in caso di incidente operativo, spiega Businessonline.it, cosa succede al conto in caso di decesso di colui che l’ha sottoscritto, istruzione del ricorso di sequestro del mediatore bancario qualora vi siano controverse tra le parti.

Ad ogni modo, banche e Poste sono tenute a vigilare sui conti correnti dei clienti, viene spiegato, con obbligo di prudenza e vigilanza inerente l’identità dei clienti e circa la natura delle operazione effettuate sul conto. Le banche sono tante a segnalare alle autorità competenti eventuali anomalie, qualora si verificassero.

Questi sono solo alcuni dettagli da considerare. È bene, opportuno ed importante che ciascuno approfondisca il tema e si informi su punti di contatto e differenze, così come condizioni economiche e quanto previsto dai fogli informativi tanto delle banche quanto delle Poste. Inoltre, è opportuno confrontarsi con gli esperti del campo e professionisti del settore al fine di chiarire ogni dubbio e conoscere nel dettaglio particolari, condizioni e quanto di importante c’è da sapere a proposito dei conti.

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