Conti correnti, i prezzi vanno su: come fare per evitare la batosta

Tutto è in aumento nell’ultimo periodo e la gestione di un conto corrente non è esonerata dalla dinamica portante del momento.

Prelievo bancomat
Prelievo bancomat (Adobe)

Negli ultimi tempi tutto è in aumento, niente è stato escluso da questa poco gradevole tendenza. Secondo Altroconsumo, ad esempio a cadere nella rete dell’aumento a tutti i costi, giusto per essere più coloriti, i l settore bancario, con i costi per i conti correnti con operazioni effettuate on line aumentati in quanto a spese del 15% tra giovani, famiglie ed anziani. Un dato che fa certo riflettere, soprattutto se si pensa che il conto corrente utilizzato allo sportello comporta molte meno spese. La cosa, insistiamo, fa riflettere.

I giovani spendono meno mentre famiglie ed anziani di più. Questo è un altro interessante dato emerso. Costi di gestione, canoni varie, spese legate a particolari prodotti di cui si dispone, spese minuscole che messe tutte insieme formano un importo di tutto rispetto, il conto corrente gestito on line, grava in questo modo nel sul bilancio mensile. Lo sportello, invece, l’operazione svolta in ogni caso in banca o al bancomat comporta meno impegni economici, meno servizi utilizzati e quindi importi molto più bassi.

Conti correnti: la soluzione ai costi  è tutta nelle abitudini da cambiare

Tagliare i costi vuol dire approfittare di meno servizi, vuol dire evitare magari di farsi spedire l’estratto conto a casa ma controllarlo attraverso il web, vuol dire prelevare sempre dallo sportello bancomat della nostra banca e mai da altre andando cosi a pagare commissioni altissime. Evitare di avere rapporti con troppi istituti di credito, magari per mutui o finanziamenti, evitare insomma spese che potrebbero essere eliminate del tutto perchè non necessaria, avere quindi una idea precisa di quanto si spende mensilmente.

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Le soluzioni più vantaggiose offerte dal mercato sono sostanzialmente tre: Conto corrente Arancio, bancomat gratuito, zero costi, nessuna commissione su altre operazioni, prelievi gratuiti e servizi inclusi. C’è poi Conto Start Widiba, gestibile tramite app, carta e servizi vari inclusi, carta di credito su richiesta a 20 euro l’anno. Conto N26 invece niente canone e carta bancomat virtuale gratuita, fisica a 10 euro per i costi di spedizione. Con Cash N26, inoltre bonifici  e prelievi illimitati. Risparmiare, insomma, si può.

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