Quanti conti correnti si possono avere, ci sono limiti? È meglio averne più di uno? Questi e altri punti sul tema, dettagli al riguardo di seguito
Quando si parla di conti correnti si fa riferimento ad una operazione, che sia fatta in banca o in Posta è semplice e diffusa: ma spesso vi sino dettagli non considerati, ad esempio quanti se ne possono aprire, se vi sono limiti e altro ancora: i dettagli al riguardo.
L’attenzione è sempre molto alta quando si parla di conto corrente, che sia postale o bancario, un’operazione diffusa ma dalla grande importanza al cui riguardo spesso vi sono interrogativi, curiosità, spunti da approfondire e così via.
A parlarne nel proprio approfondimento è Proiezionidiborsa.it, il quale proprio in merito ai conti correnti spiega che in Italia non vi è una legge che vieta di averne di più di conto, bancari o postali, anche cointestati.
Si legge tuttavia che, chiaramente, occorre tener presente che ciascun conto aperto può avere i suoi costi, quali spese fisse ad esempio se è previsto il pagamenti di un canone, e poi quelle variabili, che possono esserci a seconda dell movimentazione e circa le operazioni effettuate.
Aspetti che talvolta potrebbero non essere considerati nel dettaglio, così come bisogna sapere che per ciascun conto corrente aperto può esserci anche, ai sensi di legge, il pagamento dell’imposta di bollo.
Questi, alcuni dettagli generali a tal proposito. Ma quanti correnti bancari e postali ciascuno potrebbe avere, in particolare qualora la liquidità in giacenza poi fosse alta? Potrebbe, inoltre, essere rischioso averne uno solo, e quando? Proiezionediborsa.it ricorda che per ciascun correntista, i depositi sono garantiti sino ad un massimo di 100mila€ da FITD, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Attenzione sempre molto alta su di un tema importante e dalla grande rilevanza quale è il Conto corrente, su cui come detto non mancano mai spunti e interrogativi, aspetti da approfondire; si pensi ad esempio al conto cointestato, come funziona e di chi sia il denaro, oppure in molti potrebbero chiedersi quale sia la differenza tra saldo contabile e disponibile.
Così come, ancora, c’è chi potrebbe voler approfondire il tema delle domiciliazione delle utenze e quali siano le migliori opzioni, oppure restando all’incirca sul tema, quali siano quali sono le migliori digital bank e cosa bisogna sapere circa le banche online?
Le domande, gli spunti e le curiosità, a vario livello, dunque non mancano circa un tema tanto ampio, e come si può leggere dall’approfondimento di Proieizonidiborsa.it, in merito ad un solo conto corrente da possedere con una sola banca, che ciò potrebbe essere fonte di rischi qualora l’istituto non fosse solido. Allo stesso modo, qualora la giacenza fosse poi alta, allora il rischio di conseguenza sarebbe maggiore, poiché si potrebbe incorrere, nel peggiore dei casi, negli effetti di un eventuale bail-in.
Viene spiegato che, in via generale, potrebbe essere fonte di vantaggi possedere almeno due conti correnti, e non uno soltanto, anche rispetto agli eventuali investimenti. Poiché, ad esempio, una ancora potrebbe proporre, rispetto all’altro, dei prodotti circa la remunerazione della liquidità, così come conti di depositi, ad un tasso di interesse netto maggiore.
Infine, si legge che lo stesso discorsi riguarda anche gli investimenti che potenzialmente potrebbero essere maggiormente rischiosi come quelli in azioni. Poiché, rispetto agli ordini di Borsa, ad esempio, un istituto bancario rispetto ad un altro talvolta potrebbe applicare delle commissioni di negoziazioni sul trading online più basse.
Questi, bisogna sottolinearlo, sono sono alcuni dettagli al riguardo. È bene ed opportuno che ciascuno approfondisca i vari punti e i temi, si informi circa le proposte, i fogli informativi e tutti gli aspetti importanti da conoscere, anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore, così da chiarire ogni eventuale dubbio e aver maggior conoscenza circa gli elementi importati da conoscere a tal proposito.
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