Unicredit e Intesa Sanpaolo, la truffa che spaventa i correntisti: tutti in pericolo

La truffa che spaventa i correntisti del grande istituto di credito. La minaccia è autentica e purtroppo spesso spietata.

Truffatore finito in carcere - immagine di repertorio (Adobe Stock)
Truffatore (Adobe Stock)

Aumentano le truffe del web e di conseguenza aumentano le vittime. Sempre più utenti si riscoprono truffati dopo aver controllato i propri conti corrente, dopo aver constatato  che le comunicazioni ricevute in realtà non erano della banca presso la quale hanno aperto un conto, ma di un truffatore o di una rete di truffatori pronti ad approfittare di ogni passo falso da parte degli utenti in buona fede. Le tecniche restano le stesse, la tipica truffa della mail fasulla o dell’sms truffaldino, il phishing per intenderci.

La tecnica come detto è sempre la stessa, una mail nella maggior parte dei casi che comunica al cliente della banca, in questo caso Unicredit, ma anche Intesa Sanpaolo, vittime anch’esse quantomeno per il danno d’immagine, di alcune variazioni o aggiornamenti da portare a termine per non rischiare di essere penalizzati per quel che riguarda il proprio conto corrente. A quel punto scatta l’inganno perchè l’utente preso dal timore di poter perdere soldi o comunque la possibilità di utilizzare l’home banking si lascia ingannare.

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Unicredit dalla parte dei suoi clienti contro le truffe

La stessa banca Unicredit è scesa in campo per tutelare i propri correntisti, in qualche modo guidarli nel percorso tortuoso del web, far comprendere loro che la banca mai e poi mai trasmette comunicazioni riguardanti conti correnti ed altre operazioni tramite mail. Tornando alla truffa va detto che nel momento in cui l’utente si lascia convincere va spedito sul link sul quale il testo del messaggio ci invita a cliccare per entrare nel nostro profilo ufficiale. A quel punto l’utente inserirà su una pagina fasulla le proprie credenziali d’accesso

In quel momento il truffatore avrà la possibilità di fare ciò che vuole della disponibilità economica del truffato. Il malintenzionato potrà agire indisturbato all’interno del nostro profilo bancario e chiaramente violare qualsiasi misura di sicurezza e privacy.

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Bisogna stare attenti e non farsi prendere dall’ansia di poter perdere qualcosa non portando a termine fantomatici aggiornamenti, e soprattutto capire una buona volta che certe comunicazioni non arrivano mai a mezzo mail. Lo dice la banca in questione e lo dicono tutti gli altri istituti di credito di continuo. Per il resto bisogna stare attenti e leggere bene quello che certe comunicazioni provano a dirci.

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