Occorre prestare grande attenzione al nuovo limite riguardante l’utilizzo dei contanti: alcuni dettagli e particolari a tal riguardo
Tutti gli argomenti e le tematiche che hanno a che fare a diversi livelli con l’economia risultano essere di grande importanza e rilevanza per moltissimi, a maggior ragione quando quest’ultimo sono collegati a temi inerenti ad attività di interesse comune, come nel caso dei pagamenti: ecco che l’attenzione di molti cresce ulteriormente, ad esempio, su di un punto come l’utilizzo dei contanti e sul nuovo limite posto.
A tal riguardo, a quanto ammonta il nuovo limite relativo proprio all’utilizzo dei contanti a partire dal primo gennaio?
Come ben noto, l’Agenzia delle Entrate è un Ente pubblico non economico che, vigila, controllare verifica e accerta la riscossione dei tributi per conto del Ministero dell’Economia e Finanzia; tra le attività di cui si occupa vi è anche il controllo di eventuali movimenti sospetti che potrebbero essere indice di evasione fiscale o riciclaggio di denaro
E proprio in materia di contrasto all’evasione fiscale e al riciclaggio di denaro, ad essere aumentate sono le strette sull’utilizzo del denaro contante, come spiegato nell’approfondimento di Proiezionidiborsa.it. I più attenti infatti sapranno che sino al dicembre del 2021, il tetto massimo inerente le operazioni in contanti era fissato ad euro 2 mila, mentre dal primo gennaio 2022 tale soglia che non va superata circa il pagamento in cantante è fissata ad euro 999,99.
Il mancato rispetto di tale soglia e di quanto previsto dalla legge può portare ad importanti e severe sanzioni.
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Limite utilizzo contanti: dettagli e attenzione anche in questo caso
C’è dunque grande attenzione sul tema del limite di utilizzo del contante, una misura importante come detto tesa alla lotta e il contrasto all’evasione fiscale e che vede a partire dal primo gennaio il via al nuovo limite di legge all’uso dei contanti, con la soglia che si abbassa da 2000 a 1000 euro, e per la precisione 999,99.
Come spiegato da Proeizionidiborsa.it nel proprio approfondimento, inaspriti i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate insieme alla Guardia di Finanza e al sistema interbancario, con lo scopo di rendere sempre più tracciabili i pagamenti per essere certi della trasparenza di quest’ultimi e della provenienza del denaro.
Vi è dunque il divieto di acquistare per cifre pari o superiori ad euro 1000 in contanti; come spiega Proiezionidiborsa.it ad essere vietate sarebbero anche alcune operazioni bancarie, con un versamento ad esempio di una cifra superiore a 999,99 euro depositata al bancomat che potrebbe attirare l’attenzione, ai fini della verifica della natura del denaro stesso, dell’Agenzia dell’Entrate, si legge.
Quindi, sin dal primo gennaio 2022, non è più concesso il pagamento in citati per importi superiori ad euro 999,99, ma spiega Proiezionidiborsa.it che bisogna prestare attenzione e si potrebbero attirare sospetti anche restando nel limite previsto, esponendosi al rischio sanzioni.
Si legge che il divieto in questione riguarda non soltanto operazioni che singolarmente superano il limite previsto, ma anche, viene spiegato, le cosiddette operazioni frazionate, ovvero operazioni tra loro connesse che, sebbene se prese singolarmente siano inferiori al limite, nell’arco di 7 giorni superano lo stesso limite.
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Qualora sia comprovato l’artificio e il dolo, si legge, nel tentativo eventuale di aggirare la norma, il periodo potrebbe estendersi anche oltre i 7 giorni non lavorativi.
È opportuno ed importante che ciascuno approfondisca tale tema al pari di altri, che ci si informi sui limiti, sulle sanzioni, sui meccanismi e su ogni dettaglio rilevante, mediante il confronto con esperti del campo e specialisti, così da evitare di esporsi a sanzioni ed essere certi di agire nel rispetto di quanto previsto dalla legge.