Congedo dal lavoro: diventa più ricco “lavoratori rischiano se non conoscono la novità”

È fondamentale conoscere la novità sul congedo dal lavoro, perché il risparmio sta diventando imprescindibile per i cittadini.

Nessuno vuol perdere denaro, ma c’è chi casca in una trappola frutto degli ultimi aggiornamenti. Qual è l’ultima novità per il congedo dal lavoro? Dato che ci sono delle possibilità di trarne benefici, ci si domanda come si possibile cadere in errore. Il punto su cui bisogna focalizzarsi è proprio questo: sbagliare è molto più semplice del previsto e addio risparmio!

sfondo lavoratrice al pc e cartello con segnaletica di pericolo
Congedo dal lavoro: diventa più ricco “lavoratori rischiano se non conoscono la novità”- Trading.it

Perdere risparmio è un incubo, perché la perdita del potere d’acquisto unita all’inflazione, stanno facendo sempre più stragi economiche. Si parlerebbe di persone facenti parte del ceto medio, ma a dirla tutta a soffrirne, sono bene o male tutti, perché anche “chi sta meglio economicamente”, sta perdendo risorse.

Il congedo dal lavoro è uno strumento importante, perché permette a chi ha problemi familiari, personali e di salute, di assentarsi dal lavoro senza perdere denaro e contributi. Fin qui, tutto è nella norma, allora perché tanta tensione attorno alla novità?

Qual è la novità per il congedo dal lavoro? Occhio ai dettagli, fanno la differenza!

Si confermano dei vantaggi per i lavoratori che usufruiscono del congedo dal lavoro, ma la novità deve essere gestita in maniera opportuna, altrimenti si rischia grosso. Si andranno a trattare situazioni in materia di salute, ecco cosa sapere.

lavoratrice al pc e al telefono
Qual è la novità per il congedo dal lavoro? Occhio ai dettagli, fanno la differenza!- Trading.it

Il più grande rischio è non sfruttare una normativa così vantaggiosa. Garantire questa possibilità ad una larga fetta di pubblico è in parte spiacevole, poiché si attiene ad una dimensione di salute precaria, perché si tratta di malati di tumore. Sapere che la società si sta sempre più ammalando è una tragedia, e lo è ancora di più sapere che ci sono istituti di ausilio e che molti destinatari per diritto, li stanno perdendo.

Chi ha anche malattie rare o croniche invalidanti, ha diritto a conservare il posto di lavoro fino a due anni in aggiunta agli attuali 180 giorni di malattia. Dopo il periodo, questi dipendenti avranno una corsia preferenziale per ottenere lo smart working. Con più giorni l’anno retribuiti per visite e esami.

Così afferma il testo unificato approvato dalla Camera all’unanimità dopo un iter avviato dalla precedente legislatura, e su cui le esigenze di Bilancio hanno comportato dei nuovi lavori.

Destinatari 3,5 milioni di persone con diagnosi di cancro, molte in età da lavoro. Sono il 70% di malati di tumore che necessitano di continue cure. A battersi è la FAVO, Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia.

La richiesta è il diritto al congelamento fino a due anni del posto di lavoro di dipendenti, senza usufruire di contribuzione, retribuzione, e anzianità di servizio. Gli autonomi avranno la sospensione dell’attività lavorativa continuativa per massimo 300 giorni. Esclusa la possibilità di fare altro.

Questi lavoratori potranno usufruire di 10 ore in più all’anno di permesso per visite, esami e cure necessarie. Nel privato, il datore di lavoro può far richiesta del rimborso degli oneri all’ente previdenziale. Per il pubblico provvederà la PA.

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