Fortunatamente è stato consigliato bene dalla sua vicina. E pensare che bastava una lettera al condominio per risparmiare sulla badante.
Dovrà sdebitarsi in qualche modo, magari con un bel regalo. Sì perché questo signore è stato consigliato dalla sua vicina, gli ha aperto gli occhi su una preziosa opportunità di risparmio.
Ed è grazie a lei che è venuto a conoscenza di un modo per poter risparmiare notevolmente sui costi dell’assistenza domiciliare. Come? Una procedura semplice e alla portata di tutti ovvero l’invio di una lettera al condominio. Non tutti lo sanno, infatti, ma cambiare la propria quotidianità e migliorare la propria indipendenza è possibile.
Quello messo a disposizione delle istituzioni è un aiuto non indifferente, che comporta benefici economici e sociali. Con un sostegno del genere, infatti, si riconquista l’autonomia e si riducono le spese extra legate alla mobilità limitata. Il fatto di poter gestire in totale indipendenza piccoli compiti come fare la spesa o uscire per una passeggiata senza dover dipendere da altri è un vantaggio che va oltre il semplice risparmio. Il signore in questione non potrà ringraziare mai abbastanza la sua vicina di casa.
Come il signore di cui abbiamo parlato nei paragrafi precedenti, anche altri anziani possono beneficiare del Bonus Ascensore, una detrazione fiscale del 75 per cento sulle spese sostenute per l’installazione di ascensori e dispositivi utili ad abbattere le barriere architettoniche. Un’agevolazione particolarmente utile per chi vive in un edificio privo di ascensore e deve affrontare quotidianamente le difficoltà legate agli spostamenti. Non dover dipendere più da qualcuno per scendere e salire le scale significa un notevole risparmio.
Per quale motivo? In questo modo si pagheranno meno ore a una badante per commissioni come la spesa o il ritiro della posta. Secondo la normativa italiana, l’installazione di un ascensore in condominio deve essere approvata dall’assemblea condominiale. Tuttavia, se la richiesta non viene presa in carico entro tre mesi, sarà possibile procedere con l’installazione a proprie spese, rispettando le norme in vigore. Unico aspetto da tenere in considerazione è che l’ascensore non dovrà limitare l’uso delle aree comuni, come stabilito dalla Corte di Cassazione.
Come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, per i contribuenti che effettuano interventi per eliminare le barriere architettoniche, la normativa prevede diverse le seguenti tipologie di agevolazioni:
Per gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili i contribuenti possono usufruire di una detrazione Irpef pari al:
Rientrano nella categoria degli interventi agevolati:
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