Nonostante il deterioramento dello scenario economico da inizio anno, il mattone e in generale il mercato immobiliare italiano continua a mostrare una certa vivacità.
A sostenere la domanda è in molti casi l’acquisto finalizzato all’investimento nel mattone, tradizionalmente uno dei beni rifugio preferiti dagli italiani.
Secondo il Rapporto immobiliare residenziale realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi, chi ha deciso di ragionare in ottica di protezione del capitale ha continuato a sostenere in modo stabile la tendenza iniziata fin dal 2014 e interrotta solamente nel 2020.
L’incremento delle compravendite nel 2021 ha superato la media del 30% in ogni area territoriale rispetto allo scorso anno. Lo stesso è accaduto rispetto al 2019 con una percentuale di investimenti maggiore del 20%.
Torna la fiducia nel mattone trainata dalle agevolazioni
La dinamica del mercato sembra oggi trainata dalle agevolazioni; sino a fine anno queste consentiranno diversi vantaggi. Per i giovani con meno di 36 anni è ad esempio prevista l’esenzione dalle imposte e mutuo fino al 100%. I prezzi ritenuti ancora competitivi dato il superamento recente di una crisi sanitaria che pesa ancora su molte attività economiche hanno consentito gli acquisti per investimento, pari al 23,4%, che si mantengono uno dei motivi principali a sostegno della tendenza.
La recente crisi ha tuttavia compromesso la fiducia e rallentato gli acquisti per investimento; a farne le spese in particolare gli immobili da mettere a reddito e quelli per avviare attività turistiche come B&B e case vacanza. Negli ultimi 10 anni le percentuali di acquisto per investimento si sono mantenute all’interno di un intervallo compreso tra il 16% e il 18% sul totale delle compravendite.
Tra i punti di debolezza del mercato, influisce l’impatto per le attese sui rialzi dei tassi di interesse di luglio. Vi è inoltre il dubbio su quelle che saranno le imposte sugli immobili data la prossima riforma degli estimi non ancora chiara. Allineamento dei valori catastali e riduzione delle esenzioni e deduzioni fiscali; sono i temi più difficili su cui la maggioranza di governo deve mettersi d’accordo. Il rallentamento dell’economia è percepito come un possibile ostacolo all’accensione di un mutuo; questo vale in particolare per le nuove abitazioni che subiscono i rincari dei prezzi delle materie prime.