Comunicazione lavoratori autonomi occasionali da trasmettere entro e non oltre il 18 gennaio 2022 pena una sanzione da 500 a 2.500 euro.
I lavoratori autonomi occasionali, inquadrabili nella definizione prevista dal Codice civile all’articolo 2222, sono obbligati alla presentazione della comunicazione, come previsto dalla nota dell’INL n. 29/2022. Nello specifico, rientrano in tale definizione coloro che dietro corrispettivo, svolgono un servizio o un’opera, senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente.
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Comunicazione lavoratori autonomi occasionali: casi di esclusione
Sono esclusi oltre i rapporti di natura subordinata anche le collaborazione coordinate e continuative (D.L.gs n. 81/2015 art. 2 comma 1), che sono già soggette alla comunicazione ai sensi della Legge n. 608/1996. Inoltre, sono esclusi i rapporti di collaborazione che prevedono obblighi di comunicazione e gestione del rapporto (L. 96/2017).
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Sono esclusi dall’inoltro della comunicazione anche le professioni intellettuali esercitate in maniera abituale e assoggettate al regime IVA. Tuttavia se l’attività svolta in regime IVA, non corrisponde a quella esercitata, la stessa rientra nell’ambito di applicazione della normativa in esame.
Infine, sono esclusi anche i rapporto di lavoro “intermediati da piattaforma digitale” comprese le attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente (TU delle imposte dei redditi).
Quando presentare la comunicazione?
L’obbligo della comunicazione lavoratori autonomi occasionali riguarda i rapporti di lavoro avviati entro la data della disposizione in vigore o anche precedentemente a tale data, che sono ancora in corso all’atto della pubblicazione della nota dell’Ispettorato del Lavoro in oggetto.
Si deduce, quindi, che la comunicazione deve essere invita per tutti i rapporti di lavoro avviati dopo l’entrata in vigore della Nota INL, e tutti i rapporti iniziati a decorrere dal 21 dicembre e già cessati. La comunicazione dovrà essere inviata entro e non oltre il 18 gennaio 2022.
Modalità di invio comunicazione
Secondo quanto riportato nella Nota INL dell’11 gennaio 2022, la comunicazione deve essere inviata all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, cioè il luogo dove si svolge l’attività. La comunicazione può essere inviata tramite posta elettronica, in base alle modalità indicate nelle istruzioni operative del D.Lgs. n. 81/2015 all’articolo 15. Nello specifico la comunicazione deve essere effettuata attraverso l’invio di una mail ad uno specifico indirizzo contenuto in allegato alla nota (di seguito allegata alla voce “fonte”). L’indirizzo di posta elettronica da utilizzare non è certificato, quindi, è consigliato conservare una copia dell’invio effettuato, in quanto, il personale ispettivo potrà chiedere al committente una copia della comunicazione.
Cosa bisogna indicare nella comunicazione?
La comunicazione lavoratori autonomi occasionale, contiene una serie di dati:
a) luogo della prestazione;
b) dati del committente e del prestatore;
c) descrizione sintetica dell’attività svolta;
d) data inizio della prestazione e dato del compenso stabilito al momento dell’incarico.
La comunicazione trasmessa si può annullare in qualsiasi momento, inoltre, i dati potranno essere modificati in qualsiasi momento.
Sanzioni da 500 a 2.500 euro
Per chi non invia la comunicazione, si applica la sanzione amministrativa da 500 a 2.500 euro per omessa o ritardata comunicazione per ciascun lavoratore autonomo occasionale. Infine, non si applica la procedura di diffida prevista dal D.L. n. 124 del 23 aprile 2004 all’articolo 13.
Fonte: Nota dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro n. 29 dell’11 gennaio 2022