In molti si chiedono se nel comprare elettrodomestici con la 104 si possa usufruire di sconti o benefit. Vediamo cosa dice in merito la Legge.
Anche se la Legge 104 offre numerose forme di aiuto per disabili e i loro familiari, non c’è quasi mai una regola univoca. Infatti le agevolazioni variano in base alla singola situazione.
Anche per quanto riguarda gli elettrodomestici, ad esempio, non c’è una “lista completa” consultabile, magari nel sito dell’INPS. Dunque chi ha una grave disabilità può manifestare dei dubbi su cosa possa ottenere come sostegno. Ricordiamo, tra l’altro, che non sempre disabilità e 104 vanno insieme. Nel senso che un cittadino può aver riconosciuta una percentuale di disabilità, a causa di una problematica fisica o mentale. Ma non necessariamente gli viene concessa la Legge 104. Questa è infatti rivolta a chi ha gravi condizioni di salute, sia essa fisica o appunto mentale.
Dobbiamo poi comprendere il fatto che gli elettrodomestici o dispositivi elettronici oggetto di agevolazione devono essere “in relazione” con la disabilità. Nel senso che l’INPS riconosce benefici solo se quei dispositivi vanno a migliorare la condizione del malato, o ad aiutare lo stesso nel reintegrarsi con la società. Ridurre la disparità tra disabili e mondo del lavoro o sociale è infatti uno degli scopi principali della Legge 104. Ecco perché non si tratta di “meri” contributi economici. Ma di un più ampio programma volto a migliorare il benessere psicofisico dell’invalido, nonché dei familiari che ne se prendono cura.
Una volta compresa la relazione tra “bonus” elettrodomestici e disabilità, ecco che abbiamo un criterio in più per capire cosa possiamo acquistare e su cosa invece non esistono agevolazioni. Ad esempio, l’acquisto di un Pc o di un televisore possono essere oggetto di Iva agevolata al 4%. Questo nei casi in cui i suddetti dispositivi vadano ad aiutare il disabile a non isolarsi dalla società.
La menomazione fisica di un invalido può essere così grave da consentire minimi spostamenti e quindi vita sociale. Idem per l’invalidità mentale di un malato psichiatrico, magari in difficoltà a relazionarsi con gli altri. I mezzi telematici rappresentano un modo efficace per rimanere in contatto con la realtà. E naturalmente anche per accedere ai vari servizi territoriali.
Un altro esempio è l’utilizzo da parte di un disabile di apparecchiature salvavita. Respiratori, ausili per alimentarsi, sollevatori, apparecchi elettromedicali eccetera sono oggetto di sconti e detrazioni. Per chi utilizza detti dispositivi e ha un consumo alto di energia elettrica sono previsti anche sconti diretti in bolletta.
Anche l’acquisto di un’auto è soggetta a Iva al 4%, esenzione dal Bollo e detrazione del 19%, anche su spese di manutenzione. I benefit sono concessi anche al familiare del disabile con la 104 che ne fa richiesta. Anche qui ci sono dei limiti, come ad esempio la cilindrata dell’auto. Non è possibile ad esempio acquistare una “supercar” 3000 di cilindrata usufruendo dell’aiuto della 104.
In conclusione, esistono molteplici supporti per chi desidera comprare apparecchiature elettriche elettroniche e ha la 104. Ma per essere completamente certi di cosa spetti oppure no, bisogna informarsi presso la propria USL. Anche perché per ottenere eventualmente questi benefit l’invalido o il suo familiare devono produrre tutta la documentazione necessaria, che attesti il grado e la tipologia di disabilità.
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