In ogni caso è giusto considerare eventuali vantaggi o svantaggi nello stipulare una simile tipologia di accordo. La particolare situazione, i tratti dell’eventuale accordo in se, insomma, possono rendere più di ogni altra cosa chiaro ed evidente e chiaramente consigliabile o meno adottare questa specifica condizione. Un simile accordo in linea di massima può essere stipulato tra parenti, davanti a particolari condizioni, o magari da persone in ogni caso molto vicine, o tra soggetti che in un modo o nell’altro intrattengono già particolari comuni accordi. In ogni caso, proviamo a chiarire al meglio i tratti di questa particolare modalità di accordo tra le parti. Comodato d’uso gratuito: le varianti e gli obblighi dei soggetti interessati a questo tipo di accordo
“Il comodato d’uso è un contratto gratuito. Attraverso di esso, il comodante concede al comodatario l’uso, limitato nel tempo di un determinato bene mobile o immobile”, cosi recita il testo dell’articolo in questione. In pratica abbiamo un “comodante” che presta un bene in comodato ed “comodatario”, colui che riceve il bene in comodato. Tra i vantaggi concreti che possono essere ottenuti utilizzando la formula in questione abbiamo senza dubbio la possibilità di godere di uno sconto per quel che riguarda la quota Imu ed inoltre l’opportunità di ottenere particolari agevolazioni in merito a detrazioni fiscali ed accesso a misure riguardanti le ristrutturazioni edilizie.
Riforma pensioni 2022, niente accordo tra Governo e Sindacati: cosa succede adesso
Il contratto in questione, poi, non necessità a tutti i costi di di registrazione obbligatoria, esclusi i casi in cui si faccia riferimento a beni immobili. In ogni caso va considerato l’accordo temporaneo, ad un certo punto il bene quindi va restituito. La registrazione del contratto in questione avviene mediante passaggio necessario presso l’Agenzia dell’entrate con presentazione dell’apposito modello 69 oltre che la ricevuta dei pagamenti di registro e se richiesto, di bollo. Il tutto in duplice copia. In merito sempre alla registrazione, inoltre, bisogna considerare nel caso di beni immobile le seguenti scadenze prefissate: