Emozioni e stanchezza possono influire sulla resilienza del trader e sulla sua capacità di continuare a essere profittevole sul lungo termine
Avere un’ottima base teorica e una buona strategia genera un senso di sicurezza, tuttavia spesso le aspettative causa prima delle paure, si insinuano in modo subdolo e sono le circostanze in grado di determinare quelle contraddizioni tra il senso di auto efficacia e le prestazioni che vengono poi effettivamente realizzate.
Quando ci troviamo davanti al monitor i nostri sentimenti sono la prima avvisaglia che può fare la differenza in una giornata di trading priva di stress, nella quale riusciamo a scegliere di operare, entrando a mercato o rimanendo ad attendere le giuste occasioni, senza conflitti, senso di svalutazione e insicurezza.
La realtà di un mercato estremamente competitivo in continuo cambiamento porta con sé effetti imprevedibili sulla capacità decisionale e sui risultati che un trader è in grado di ottenere. L’ambito psicologico è quindi il fattore sul quale vengono scontati gli effetti dati dai risultati delle proprie decisioni ma anche il movente da cui queste sono realizzate.
Un trader professionista è colui che riesce a porre attenzione a tutti gli elementi che costituiscono la sua psicologia, in relazione al suo processo decisionale. Egli è consapevole che le motivazioni con le quali decide di entrare a mercato sono strettamente correlate e connesse a quelle con cui ha stabilito i suoi obbiettivi finanziari e le motivazioni che lo portano ogni giorno a intraprendere questa professione.
Le cause a cui tutto lo stress legato al trading può essere ricondotto, sono generate sorprendentemente da un unico fattore. I problemi cominciano infatti quando ci poniamo un obbiettivo finanziario a breve termine fuori dalle nostre possibilità attuali. Questo obbiettivo finanziario è di solito legato a elementi concreti della nostra vita, l’acquisto di una nuova auto, la ristrutturazione della casa, fare una vacanza, partecipare a un evento che riveste per noi particolare significato.
A livello psicologico lo stress emotivo generato dalla paura di perdere denaro o di non guadagnare abbastanza, è quindi causa della nostra tensione a raggiungere un risultato nel breve termine, che ci porti a realizzare sul piano materiale ciò che a un certo punto, forse a causa di un successo iniziale o di un momento di entusiasmo relativo anche a una singola operazione, abbiamo cominciato a immaginare modificando inevitabilmente la motivazione sulle quale si basano le nostre scelte operative. In conseguenza di ciò questo nuovo filtro posto di fronte alla realtà caotica e sfaccettata delle quotazioni e delle configurazioni tecniche, comincerà a realizzare aspettative che falliscono inesorabilmente ai test di realtà dell’applicazione della nostra strategia.
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Da questo momento in poi la dissonanza cognitiva tra le possibilità presenti nel mercato e quelle che stiamo proiettando con le nostre interpretazioni cominceranno a causare i noti e tipici errori del trader:
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L’ansia e lo stress da trading possono essere anche causati da una serie di fattori che rendono l’ambiente di trading poco sicuro per il nostro capitale psicologico.
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