Come fare se durante la vita lavorativa i contributi accumulati sono insufficienti per la pensione di vecchiaia INPS? Ecco la risposta che non tutti si aspettano
In tema di pensione arrivano agli Esperti di Trading.it continue richieste di come accedere al pensionamento anticipato o con pochi contributi. Oggi, esaminiamo il caso di una Lettrice che ci chiede come accedere alla pensione senza contributi o con contributi insufficienti.
La Lettrice è nata nel 1954 e ha sempre lavorato come aiutante domestica senza regolare contratto di lavoro (in nero). Convive con il marito che prende una pensione di circa 1.300 euro e vivono in casa di loro proprietà. La Lettrice chiede se può avere la pensione sociale.
Prima di addentrarci nella risposta, una breve panoramica su che cos’è l’assegno sociale comunemente chiamata “pensione sociale”.
Dal primo gennaio 1996, la pensione sociale è stata sostituita dall’assegno sociale, si tratta di una prestazione economica erogata dall’INPS su richiesta dell’interessato. I beneficiari sono i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia, che si trovano in disagiate condizioni economiche. Questa prestazione prevede dei limiti di reddito aggiornate annualmente dalla legge. Inoltre, l’assegno sociale non è reversibile ai familiari superstiti. Questo significa che in caso di morte del titolare dell’assegno, non spetta nessuna quota o parte di essa al coniuge o ai figli conviventi con il defunto. Pensione di reversibilità: quando scatta per gli invalidi?
L’assegno sociale nel 2021 è paria a 460,28 euro al mese corrisposto per 13 mensilità, se il richiedente ha un reddito annuo pari a 5.983,64 euro. Invece, se congiunto il reddito annuo richiesto aumenta a 11.967,28 euro.
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L’assegno sociale non richiede il versamento di contributi, ma richiede il rispetto delle soglie di reddito. Purtroppo, in risposta alla nostra Lettrice, il reddito percepite dal coniuge blocca l’assegno sociale. Infatti, come sopra esposto, per il riconoscimento di questa prestazione è previsto come requisito indispensabile il possesso di redditi inferiori al limite previsto annualmente dalla legge.
Per coloro che sono coniugati il limite di reddito annuo è di 11.967,28 euro. Inoltre, i redditi da considerare sono quelli relativi all’anno di decorrenza dell’assegno. Invece, per verificare la permanenza nei requisiti che danno diritto all’assegno sociale o pensione sociale, è necessario verificare i redditi percepiti l’anno precedente.
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