La lira turca si muove in un territorio incerto, e con essa tutte le opportunità legate agli investimenti nella sua valuta. Un’obbligazione ad alto rendimento potrebbe sembrare allettante, ma quali rischi si nascondono dietro un guadagno potenziale?
Analizziamo il caso dell’obbligazione Ebrd Fx 25% Mar31 Try e il contesto del cambio EUR/TRY, per capire se si tratta di un’opportunità o di un azzardo troppo grande.

Pasquale ha consigliato al suo amico Gino di tenere d’occhio questa obbligazione, attratto da un rendimento netto annuo del 24,95% e un prezzo di riferimento di 90,66. Numeri che fanno gola, soprattutto in un periodo di incertezza sui mercati. Ma dietro questi rendimenti elevati si cela un rischio non trascurabile: la volatilità della lira turca. Infatti, dall’inizio dell’anno, il cambio euro/lira turca si è mosso tra un minimo di 36,11 e un massimo di 40,04, con un prezzo attuale in area 39,95. Dal 2017 ad oggi, il cambio si è mosso da 3,70 agli attuali 41 (1.008%!) Un’oscillazione del genere, che se si ripetesse, potrebbe trasformare un investimento promettente in una scommessa rischiosa. Vale la pena tentare, assumendosi così tanto rischio?
Come funziona un’obbligazione in valuta estera?
Quando si acquista un’obbligazione in una valuta diversa dall’euro, si accettano due livelli di rischio: quello legato all’emittente e quello legato alla fluttuazione del tasso di cambio.

Se l’obbligazione offre un rendimento così elevato, è perché il mercato prezza il rischio di cambio e il rischio paese. In parole povere, chi investe in titoli denominati in lira turca si espone a una moneta instabile, soggetta alle decisioni della Banca Centrale turca, all’inflazione galoppante e alle tensioni geopolitiche della regione.
L’obbligazione Ebrd Fx 25% Mar31 Try offre un rendimento netto molto interessante (in 6 anni, il 150%!!), ma ha una duration modificata di 2,81, il che significa che il prezzo può variare sensibilmente al variare dei tassi di interesse. Se il cambio dovesse peggiorare, il guadagno potrebbe essere azzerato o addirittura trasformarsi anche in una forte perdita. Per chi ha una strategia di copertura del rischio valutario, questi titoli possono essere un’opzione, ma per chi investe senza protezione, il gioco potrebbe essere troppo pericoloso.
Un aspetto importante da considerare è il rating dell’ente emittente. La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) vanta un rating AAA da parte delle principali agenzie di valutazione come Fitch, Moody’s e Scope Ratings, il che significa che il rischio di insolvenza è estremamente basso. Tuttavia, ciò non elimina il rischio legato alla valuta e alla volatilità del mercato turco.
Quali sono le prospettive del cambio EUR/TRY?
Dall’inizio dell’anno, il cambio euro/lira turca ha mostrato un andamento instabile, oscillando tra 36,11 e 44,72. Al momento, il valore si trova intorno a 41, vicino ai massimi dell’anno. Gli analisti delle grandi banche d’affari si aspettano un’ulteriore deprezzamento della lira, a meno di interventi straordinari da parte della Banca Centrale turca. Il problema principale è l’alta inflazione turca, che erode il valore della moneta e spinge gli investitori internazionali a mantenere un atteggiamento cauto.
Sul fronte tecnico, i livelli di supporto si trovano in area 38,50, mentre la resistenza principale è posta intorno a 40,50. Se il cambio dovesse continuare a superare questa soglia, la lira potrebbe continuare a perdere valore, rendendo meno vantaggioso un investimento in obbligazioni denominate in questa valuta. D’altro canto, se il cambio dovesse rientrare sotto il supporto, potrebbe aprirsi una finestra di ingresso più interessante per gli investitori speculativi.
Investire o evitare? Il dilemma della speculazione sulla lira turca
A questo punto, la domanda chiave è: a Gino vale la pena investire in questa obbligazione o è troppo rischioso? Se l’obiettivo è una scommessa speculativa, allora potrebbe avere senso entrare a questi livelli, con la consapevolezza che il guadagno dipenderà non solo dal rendimento dell’obbligazione, ma anche dall’andamento del cambio EUR/TRY. In caso di ulteriore svalutazione della lira turca, il rischio di perdita potrebbe essere significativo.
Per chi invece cerca un investimento più sicuro, le obbligazioni in valuta locale possono essere una scelta azzardata, soprattutto senza strumenti di copertura dal rischio di cambio. La chiave sta nel bilanciare il portafoglio, evitando di esporsi eccessivamente a una moneta volatile e a un’economia in difficoltà.