Cambia portafoglio di investimenti ed evita inflazione e crollo dell’azionario

Evitare l’impatto dell’inflazione in Italia e l’erosione del potere d’acquisto investendo sui Real Estate Investment Trust.

Anche l’Istat in Italia lancia l’allarme sull’erosione degli stipendi a causa dell’inflazione. Esistono investimenti che sfruttano l’inflazione a proprio vantaggio?

Inflazione
Inflazione (Adobe)

I titoli azionari e soprattutto quelli più innovativi hanno un prezzo basato sull’aspettativa di un elevato flusso di cassa futuro. I flussi di cassa delle aziende quotate nel settore tecnologico sono oggi tra le più compromesse a causa dell’inflazione.

Con l’inflazione USA al 7% e la zona euro che ha raggiunto il 5% il mese scorso, è facile immaginare quanto il rendimento futuro dato dall’attività economica delle aziende e il pagamento dei dividendi possa essere compromesso.

Mentre la Banca Centrale Europea si aspetta che l’inflazione torni a coincidere con l’obbiettivo del 2% già nel 2023, è possibile liquidare le posizioni aperte sui fondi di investimenti rappresentativi dello S&P500, dei titoli tecnologici o delle aziende nel settore dei servizi come luce acqua e gas. Esistono attività oggi in grado di proteggere dall’inflazione e di conseguenza dall’erosione del potere d’acquisto.

Evitare l’impatto dell’inflazione in Italia e l’erosione del potere d’acquisto

Nel 2021 in Italia l’Istat rivela che gli stipendi sono cresciuti meno dell’aumento dei prezzi al consumo. Per avere un termine di paragone l’indice delle retribuzioni orarie è salito dello 0,6% rispetto all’anno precedente, mentre l’inflazione ha avuto un aumento medio dell’1,9%. A primeggiare negli aumenti retributivi sono state le farmacie private con un incremento del 3,9%, le telecomunicazioni +2,5% il credito e le assicurazioni +2%. Per tutti gli altri settori non è possibile compensare l’erosione sul potere d’acquisto dell’inflazione con l’aumento dello stipendio definito dai contratti nazionali.

Tra le scelte migliori per diversificare il portafoglio e trarre profitto dall’inflazione c’è il settore immobiliare non tradizionale. L’Italia è uno dei paesi in cui il settore immobiliare e le case rappresentano un investimento in grado di sostenere e accrescere il patrimonio famigliare.Tuttavia, con dei figli o un reddito non sufficientemente alto è abbastanza rischioso investire in modo diretto in un immobile.

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Esiste un asset su cui investire che sfrutta l’inflazione a proprio vantaggio

Se si vuole sfruttare il vantaggio nella relativa stabilità del valore d’uso e di quello finanziario degli immobili, c’è oggi la possibilità di investire su fondi comuni come i REIT.

I Real Estate Investment Trust investono in titoli di società che possiedono, costruiscono e gestiscono proprietà immobiliari. Esistono diversi tipi di REIT, con un portafoglio specializzato o diversificato in appartamenti, locali commerciali, assistenza sanitaria, hotel, locali industriali, uffici. Va da sé che questo tipo di investimento protegge dal rischio di investire nel mattone in un paese che sta scontando sui conti pubblici tutti gli interventi emergenziali a sostegno della sua economia. Gli aiuti di Stato si aggiungono pericolosamente a un debito pubblico oggi maggiore del 150% del Pil.

Se la ripresa dell’economia rischia di arrestarsi, come sta già accadendo in Germania, dove il PIL nell’ultimo trimestre del 2021 è diminuito dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti, gli investitori possono rivolgersi ai REIT. Tra quelli a più ampio potenziale di crescita a partire da gennaio 2022 c’è iShares Core US REIT ETF.

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Investire sulle azioni immobiliari Usa

Questo ETF mira a replicare i risultati degli investimenti dell’indice FTSE NAREIT Equity REITs, composto da azioni immobiliari statunitensi. Il fondo generalmente investe almeno l’80% del suo patrimonio nei titoli componenti l’indice e in titoli particolarmente correlati a essi. L’indice è anche una misura della performance dei fondi di investimento immobiliari quotati negli Stati Uniti. Questo ETF ha avuto un rendimento che nell’ultimo anno è stato del 44.86% con un costo molto contenuto del 0,08% all’anno.

Sono per la loro natura economica tra i migliori investimenti da fare in un contesto come quello odierno. I REIT investono in un bene con un’offerta limitata in grado di mantenere nel tempo il proprio valore. I REIT in genere finanziano fino al 50% dei loro investimenti immobiliari attraverso l’uso della leva finanziaria. Questo avviene quindi con un finanziamento a lungo termine a tasso fisso. Ciò raddoppia i benefici economici proprio durante l’inflazione, sia per l’aumento del valore patrimoniale in termini nominali di immobili e affitti, sia per la svalutazione del debito nel corso del tempo.

È così che i proprietari di immobili acquistati a prestito fanno spesso la fortuna durante i periodi di forte inflazione. A differenza dei titoli tecnologici che sono valutati in base all’aspettativa di profitti futuri, i REIT generano profitti in modo molto più costante e prevedibile nel corso del tempo.

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