Come funziona il book degli ordini e come utilizzarlo nel trading

Il book o libro degli ordini è l’elenco costantemente aggiornato dei trade che vengono aperti e chiusi durante una sessione di borsa in un mercato finanziario.

trading primi passi
adobe

Il book mostra quindi un elenco delle operazioni che stanno avvenendo o sono appena avvenute, a seconda della frequenza degli scambi presenti sul titolo quotato.

Generalmente il book è disponibile su mercati regolamentati sui cui sono presenti le serie aggregate dei volumi. Tuttavia ultimamente sono presenti anche negli exchange di criptovalute, che riescono ad avere una domanda rappresentativa del mercato. Questo indicatore viene usato dagli operatori per monitorare l’interesse del mercato consentendo alla borsa di registrare tutti gli ordini immessi in tempo reale.

Quali sono i vantaggi nel poter consultare il book degli ordini?

Il book registra e mostra le operazioni aperte e chiuse in acquisto e in vendita. Queste sono classificate in base a volume e livello di prezzo, per questo motivo il trader che dispone del book può avvantaggiarsi rispetto a chi opera ad esempio su derivato o su un mercato OTC. Il vantaggio di consultare il book consiste nel poter prevedere nel breve termine come i volumi potranno influire per ogni livello di prezzo. Acquirenti e venditori lasciano traccia delle loro aspettative in base alla posizione, alla sua grandezza e al livello di prezzo sui quali posizionano gli ordini.

La strategia di trading consiste nello sfruttare le tre parti che compongono il book, ordini di acquisto, ordini di vendita e cronologia degli ordini.

I trader che operano sulle variazioni intraday, possono avere indicazioni sulla futura tendenza del mercato nonché sulla sua ampiezza. I trader possono anche utilizzare il libro degli ordini individuare potenziali livelli di supporto e resistenza di un titolo. In questo modo è possibile conoscere in anticipo la posizione delle nuvole di ordini aggregate su un determinato livello, capaci di fungere da trigger point.

Quali sono i limiti delle indicazioni fornite dal book?

Sebbene book degli ordini abbia lo scopo di fornire trasparenza ai partecipanti al mercato, ci sono alcuni dettagli che non sono inclusi nell’elenco delle operazioni. Tra questi esistono i dark pool. Si tratta di lotti di ordini nascosti, gestiti dalle mani forti del mercato, rappresentati generalmente dagli operatori istituzionali che non vogliono che le loro operazioni siano note agli altri trader.

Quando le informazioni su una grande transazione da parte di una istituzione finanziaria o creditizia vengono rese pubbliche questo ha un impatto diretto sulle quotazioni.

Senza dark pool, gli scambi che avvengono direttamente tra una o più parti vedrebbero scontare direttamente la variazione sul prezzo dell’asset costituendo una perdita immediata. Nonostante l’elenco degli ordini a mercato, la price action sconta quindi anche i volumi sui dark pool, che rimangono transazioni private e dirette tra due o più operatori.

LEGGI ANCHE>>Che cos’è l’analisi volumetrica? La struttura e il potenziale

Cosa si intende per Market Depth?

La voce Market depth costituisce una parte importante delle informazioni sui volumi presenti a mercato. La profondità del mercato mostra il volume aggregato degli ordini in tempo reale. Rappresenta la liquidità e la capacità dell’intermediario di sostenere ordini di mercato relativamente grandi. Diversamente si rischia di incorrere in fenomeni di volatilità eccessiva, gap di prezzo, slippage e manipolazioni di mercato.

Nel migliore dei casi La nostra operazione potrebbe non essere eseguita, lasciandoci sfuggire un’occasione di trading, o peggio ottenere un ricavo inferiore a quello che avevamo effettivamente guadagnato. In caso di assenza di liquidità il broker può chiudere infatti l’operazione sul livello disponibile più vicino. È possibile anche che le contrattazioni siano sospese in momenti di particolare incertezza, come la pubblicazione di news macroeconomiche, oppure il verificarsi eventi rari in grado di sconvolgere i mercati.

Gestione cookie