Come cumulare indennità di malattia e pensione se continui a lavorare: l’Inps fa chiarezza

Ti spieghiamo brevemente come cumulare l’indennità di malattia e la pensione senza ricadere nell’illecito, nonostante tu stia lavorando.

Si parla a quattr’occhi, perché ci vuole praticità davanti ad una possibilità del genere. Se le persone sono arrivate a chiedersi come fare per cumulare indennità di malattia e pensione anche continuando a lavorare, vuol dire che al giorno d’oggi c’è necessità di questo. Chi vorrebbe continuare a lavorare da pensionato se non ne avesse bisogno? L’INPS non si è fatta attendere e risponde con semplicità.

sfondo banconote euro e salvadanaio con mano
Come cumulare indennità di malattia e pensione se continui a lavorare: l’Inps fa chiarezza- Trading.it

È nella Circolare n. 57 dell’11 marzo 2025 che l’INPS ha ritenuto opportuno fare i dovuti chiarimenti, poiché ci sono non pochi dubbi che affliggono i contribuenti. La questione riguarda il fatto di riconoscere o meno la prestazione economica di malattia ai lavoratori che percepiscono trattamenti previdenziali, nello specifico quelli pensionistici.

Si sa che l’indennità di malattia serve per contribuire alla perdita di ricchezza in seguito ad un evento morboso che ha recato danni al contribuente. Da qui è noto che non si applicherebbe ai titolari di chi percepisce pensione, perché non rientrano nel periodo di copertura assicurativa. Si tratta di una visione corretta?

Soprattutto continuerà ad essere così? Subentrano più aggiornamenti inediti, li spieghiamo in poche mosse.

Miglior metodo per cumulare indennità di malattia e pensione, come fare

Da qui subentrano tutta una serie di dilemmi, non solo la cumulabilità, quanto anche la possibilità di rientrare nel novero di pensionati che possono ancora lavorare autonomamente. Si può fare o no date le numerose novità? In primis, rispondiamo che si può cumulare indennità di malattia e pensione, con certi limiti, e… si può anche fare molto di più!

banconote e monete euro
Miglior metodo per cumulare indennità di malattia e pensione, come fare- Trading.it

L’INPS risponde che si può iniziare un nuovo rapporto di lavoro dipendente divenendo “pensionato lavoratore”, fatta eccezione di chi non può perché inabile. L’incompatibilità in questione figura all’art. 2 della legge. 222 del 1984. Non ci sono deroghe per i lavoratori dipendenti già titolari di un trattamento pensionistico per il versamento dei contributi per malattia. L’onere resta ai datori di lavoro in relazione al settore e alla qualifica del lavoratore.

Per quanto concerne il lavoro autonomo, può sussistere, ma con dei limiti. C’è la cumulabilità con i redditi delle pensioni di anzianità, vecchiaia ed anticipate. Sono esclusi dall’obbligo di dichiarazione dei redditi chi ha pensione e assegno d’invalidità in decorrenza dal 1994, e quelli con pensione di vecchiaia. Il tutto indipendentemente dall’anzianità contributiva.

Infine, l’INPS dice che sono un’eccezione al provvedimento anche quei casi in cui la legge prevede la mancanza di diritto alla malattia. Chi? Chi è a gestione separata, quindi una larga fetta di contribuenti.

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