Decidere di investire nelle criptovalute è una sfida con notevoli implicazioni in termini di volatilità del portafoglio. Ecco tre soluzioni alternative per convertire Bitcoin.
In alcuni momenti sorge l’esigenza di monetizzare il capitale investito convertendo i Bitcoin in una valuta, come ad esempio l’euro.
Ci sono diversi sistemi per impedire al Bitcoin di svalutarsi secondo l’andamento di mercato; il più semplice di questi è convertirlo in una valuta fiat o un asset che ne replica il valore. Tra queste ci sono ad esempio le stablecoin, criptovalute ancorate al valore di asset come dollaro, euro, oro etc.
Acquistare e detenere criptovalute è oggi molto più semplice e sicuro, grazie a un contesto che avvantaggia il mantenimento degli investimenti nelle criptovalute sul lungo periodo. I Bitcoin possono essere acquistati, venduti e detenuti da qualsiasi utente che li abbia nel suo wallet. Uno dei metodi poco conosciuti e comodi per convertire le criptovalute è utilizzare PayPal.
Con PayPal crypto, si è protetti dalle frodi sugli acquisti con la possibilità di convertire tramite il noto servizio finanziario i Bitcoin o altre criptovalute in Euro o altre valute ufficiali. Se tramite blockchain l’operazione può richiedere fino a 10 minuti per arrivare al portafoglio del destinatario, convertendo Bitcoin su PayPal ciò avviene immediatamente.
Un secondo modo più immediato e fisico è utilizzare gli ATM Bitcoin. A causa delle alte commissioni farlo non è sempre conveniente, ma se non si vuole attendere o registrarsi a un nuovo servizio, gli Atm sono il modo più consigliato. In Italia ce ne sono pochi e per trovarne uno potrebbe essere necessario spostarsi da una città all’altra. Nelle grandi città è possibili trovarli ad esempio a Roma, Milano e Torino; l’utilizzo di questi dispositivi richiede il pagamento di una commissione pari al 10% dell’importo versato.
I peculiari “Bancomat” erogano varie criptovalute tramite accredito su portafogli virtuali o in caso di valute fiat direttamente in contante. Prima di utilizzare un Atm Bitcoin è necessario avere con sé una foto fronte/retro del documento di identità e il proprio telefono cellulare. Questo permette di autenticarsi e ricevere un codice provvisorio per sms tramite il quale si è abilitati ad accedere al servizio.
Il terzo modo un po’ meno diretto ma accessibile da chiunque è utilizzare un Exchange. Si tratta di piattaforme in cui si effettua il trading sulle criptovalute tramite cui si possono comprare e vendere asset digitali con finalità speculative o per convertire in altre valute investimenti pregressi. Tra i più popolari e sicuri ci sono
Coinbase, Kraken e Binance, ognuno di essi offre previa iscrizione, identificazione con documento di identità e fotografia tramite webcam, la possibilità di aprire un conto con cui effettuare le transazioni. Anche in questo caso si pagheranno delle commissioni minime che variano in base alla criptovaluta e allo spread tra i due asset convertiti.
L’exchange funziona in modo simile a una piattaforma di trading, per cui la conversione equivale a una vendita in un dato momento al prezzo di mercato indicato. Prima di ricevere il corrispettivo in portafoglio è generalmente necessario attendere diversi minuti. Dopo di che in caso di valute fiat è possibile accreditarle in un conto corrente prelevandole dal wallet o portafoglio virtuale.
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