Come accedere alla pensione con solo 30 anni di contributi? Quello che in pochi sanno

Uscire dal mondo del lavoro per accedere alla pensione con solo 30 anni di contributi è possibile se si rispettano determinati requisiti, però bisogna fare attenzione perché la scadenza è vicina.

Pensione con 30 anni di contributi
Pensione con 30 anni di contributi

I dubbi sul pensionamento anticipato sono tanti e un Lettore ha chiesto agli esperti di Trading.it come accedere alla pensione con 30 anni di contributi ed assistenza a un familiare con disabilità grave.

Nel 2021 è possibile, per i lavoratori che assistono un familiare con handicap grave, accedere all’APE Sociale. Questa misura permette di ricevere un assegno a carico dello Stato per 13 mensilità fino al raggiungimento dell’età pensionabile. Possono accedere all’APE Sociale coloro che hanno compiuto 63 anni di età e maturato 30 o 36 anni di contributi in base ad una delle quattro tutele previste per questa misura. L’indennità è riconosciuta dallo Stato fino ad esaurimento delle risorse stanziate nella legge di Bilancio. La domanda per aderire a questa prestazione previdenziale scade il 30 novembre 2021.

Pensione con solo 30 anni di contributi, la scadenza è vicina

Il governo sembrerebbe favorevole a prorogare le misure pensionistiche già esistenti come l’APE Sociale e L’Opzione Donna, anche se su quest’ultima l’OCSE ha lanciato una scure. Mentre, l’APE sociale nel 2022 dovrebbe essere migliorativa per alcune categorie, inoltre, si ipotizza un allargamento della platea. Pensione ‘APE Sociale rafforzata’ a 63 anni di età anche nel 2022

Nel frattempo, coloro che hanno i requisiti, nel 2021 possono accedere all’APE Sociale con l’ultima data rimasta. In effetti, questa misura prevede nel 2021 tre date per la presentazione della domanda di riconoscimento dei requisiti di accesso: 31 marzo, 15 luglio  e non oltre il 30 novembre.

Tra le tutele previste per l’Ape sociale è compreso anche il lavoratore che assiste un familiare convivente da almeno sei mesi dal momento della domanda. Il familiare deve essere il coniuge o un parente di primo grado e deve trovarsi in una situazione di gravita ai sensi della Legge 104 articolo 3, comma 3.

Possono fare domanda anche i lavoratori che assistono un parente o affine al secondo grado (sempre convivente). A condizione che  il coniuge o il parente di primo grado, abbiano compiuto 70 anni di età o siano affetti da patologie invalidanti. Oppure, se il coniuge o il parente di primo grado sono mancanti o defunti.

Per l’anzianità contributiva  di 30 anni, sono validi tutti i contributi a qualsiasi titolo versati. Inoltre, non bisogna essere titolari di pensione diretta. L’accesso alla prestazione pensionistica è subordinato alla cessazione dell’attività lavorativa dipendente o autonoma.  Inoltre, non è compatibile con l’indennità di disoccupazione (NASPI), assegno (ASDI) e indennizzo commercianti di 516 euro al mese per rottamazione licenza commerciale.

È invece compatibile con l’attività autonoma parasubordinata o dipendete con reddito annuo di 4.800 euro lordi annui. Se questa soglia è superata il soggetto che fruisce l’APE Sociale decade dal beneficio.

LEGGI ANCHE>>>Legge 104: per i 3 giorni di permesso bisogna presentare domanda?

Come presentare domanda

Riepilogando in riposta al nostro Lettore, la domanda di pensione APE Sociale può essere presentata nel 2021 entro e non oltre il 30 novembre 2021.

I soggetti che entro il 31 dicembre 2021 hanno i requisiti previsti per l’accesso all’APE Sociale possono presentare domanda entro il 30 novembre 2021 tramite il portale INPS. Oppure, rivolgersi ad un patronato per il disbrigo della pratica.

È consigliato presentare contestualmente alla domanda del riconoscimento dei requisiti anche la domanda di accesso alla prestazione, in questo modo non si perdono i ratei della prestazione.

Gestione cookie