Quali sono i vantaggi e gli svantaggi, punti a favore e non dei climatizzatori portatili: dettagli ed aspetti che non tutti conoscono
Alternativa al condizionatore fisso e soluzione comoda, i climatizzatori portatili sono noti per gli aspetti positivi, i vantaggi che li contraddistinguono: ma come accade talvolta, vi sono anche aspetti svantaggiosi da considerare, ecco di cosa si tratta.
Quando si parla di climatizzatori e degli aspetti positivi inerenti tali elettrodomestici, non si può non pensare a quelli portatili. Si tratta di una scelta per l’appunto vantaggiosa per determinati aspetti, tra cui di certo il prezzo. Così come è il caso della questione del basso impatto energetico.
Allo stesso modo, possono esservi anche degli aspetti meno vantaggiosi da conoscere in merito alla convenienza di scegliere o meno una opzione come questa.
A parlarne nell’approfondimento è Orizzontenergia.it, il quale si sofferma proprio sui pro e sui contro.
Anzitutto, quando si sta pensando di compiere una scelta simile bisogna considerare e tener presente alcuni elementi. Come il prezzo, ma anche il controllo della classe energetica. L’aspetto inerente il rumore e la potenza circa il raffreddamento. E ancora, il sistema di filtraggio, il deumidificatore. Senza dimenticare il punto della temperatura, ovvero se questa resti o meno costante in caso di utilizzo prolungato.
Condizionatori portatili, alcuni aspetti vantaggiosi e non da considerare
Quando si parla di climatizzatori, non si può non considerare anche l’effetto che il loro utilizzo hanno sulle bollette. Ecco che può tornare utile approfondire le soluzioni alternative al condizionatore per raffreddare casa e risparmiare.
Tornando al tema in oggetto, approfondito da Orizzontenergia.it, tra gli aspetti vantaggiosi dei climatizzatori portatili vi è quello che si lega al risparmio. Vi è la possibilità di raffreddare una stanza, o comunque una parte e non tutta la casa. In media, si legge, il risparmio in bolletta ci sarebbe rispetto all’uso di quello fisso.
Oltre a questo, non occorre un supporto esterno e lo si può trasportare ovunque si voglia, alcuni modelli hanno anche le rotelle. Ed è più veloce l’operazione di pulitura del filtro.
Da considerare c’è il fatto che – si legge – al netto del risparmio temporaneo, la classe energetica è bassa. Talvolta, quelli maggiormente convenienti risultano essere di classe energetica G. Una soluzione c’è a tal punto, ovvero la scelta di un prodotto più caro in termini di prezzi, ma che porterà sul lungo periodo maggior risparmio in bolletta.
C’è poi la questione condensa, a cui si può ovviare mediante la scelta di un prodotto con degli scaricatoi. In altri casi, dei modelli hanno la presenza di una tanica.
Per quanto concerne il prezzo, si legge che questo è un aspetto neutro, dal momento che si risparmia, ma il reale risparmio si ha soltanto perché non si dve installare l’impianto esterno. Dell’elettrodomestico. Qualora non lo si usasse in inverno, potrebbe essere una buona soluzione a cui pensare.
Questi, alcuni dettagli in generale. Ad ogni modo è opportuno approfondire ed informarsi, rivolgendosi ad esperti del campo e professionisti del settore, per chiarire eventuali dubbi e saperne di più, ed anche per quanto poi riguarda le esigenze di ciascuno.