Che cosa fa e chi è il capo di DeepSeek, l’azienda di cui non si fa altro che parlare in questi giorni: cerchiamo di chiarire la confusione dei traders
Negli ultimi giorni, DeepSeek ha catturato l’attenzione nel panorama dell’intelligenza artificiale, sollevando nuove sfide per i colossi del settore come OpenAI e NVIDIA. Un ragazzo molto giovane, con i capelli arruffati: così si è presentato il creatore di DeepSeek al mondo finanziario già dal 2021, che ha letteralmente sottostimato le potenzialità del creatore di un’azienda che invece potrebbe velocemente entrare a far parte dei big.
Lian Wenfeng. Nel 2021, giovanissimo, l’informatico ha iniziato ad acquistare migliaia di unità di elaborazione grafica Nvidia per il suo progetto molto sperimentale di intelligenza artificiale.
La sua DeepSeek, quel progetto che sapeva tanto di università e sogni troppo visionari, alla fine è stato portato a termine, causando un vero e proprio terremoto in Silicon Valley e un altro a Wall Street. Il suo ingresso nel mercato rappresenta un chiaro esempio di come un player inaspettato possa completamente stravolgere le dinamiche consolidate, rendendo il trading sulle nuove tecnologie sempre più complesso e volatile.
DeepSeek: un nuovo paradigma nell’innovazione tecnologica
DeepSeek si è fatto notare grazie a soluzioni innovative che, secondo molti analisti, potrebbero addirittura superare quelle attualmente offerte da OpenAI e NVIDIA. La rapidità con cui questo nuovo attore sta sviluppando tecnologie all’avanguardia mette in discussione il dominio di aziende che fino a ieri sembravano intoccabili. Ciò fa porre l’attenzione di investitori, e non, su un fenomeno nuovo e contemporaneo: la democratizzazione del mondo informatico.
Con la corsa allo sviluppo tecnologico e l’accelerazione raggiunta oggi, con l’accesso agli studi sempre più vasto, le infinite moli di informazioni da poter trovare sul web, è molto più facile imporsi sul panorama digitale. In particolar modo con l’avvento dell’AI, gli investitori devono avere piena consapevolezza del fatto che la volatilità è spesso legata all’introduzione di nuovi progetti innovativi da parte di attori che magari poco tempo prima erano perfetti sconosciuti per il settore.
Il problema principale non è solo legato alla concorrenza, ma al modo in cui DeepSeek ha saputo attirare capitali e attenzione. Le sue proposte, descritte come più efficienti e avanzate, adesso potrebbero spostare rapidamente le preferenze di mercato, lasciando dietro di sé aziende storiche su cui invece tutti avevano posto l’attenzione.
Perché Lian Wenfeng preoccupa i giganti della tecnologia
Questa continua evoluzione repentina del settore dell’intelligenza artificiale viene alimentata da investimenti miliardari. Stati Uniti e Cina sono gli attori leader e in un mercato così competitivo, DeepSeek ha anche messo in allerta Wall Street che come sappiamo, dall’insediamento di Trump, ha cercato di frenare l’autonomia tecnologica raggiunta dalla Cina, imponendo forti freni nell’inport ed export di componenti importanti per lo sviluppo di AI.
La velocità con cui vengono sviluppate nuove tecnologie può però destabilizzare il settore, rendendo complesso per gli investitori individuare i vincitori a lungo termine, aumentando di riflesso i rischi associati al trading, specie per chi opera sulle nuove tecnologie.
In sostanza dobbiamo ammettere che DeepSeek rappresenta un esempio concreto di come l’arrivo di un nuovo attore possa cambiare le regole del gioco. La chiave per navigare in questo mercato è l’informazione e la diversificazione del portafoglio: conoscere le tendenze emergenti e saper individuare i segnali di cambiamento prima che diventino evidenti. Solo così gli investitori potranno proteggersi da sorprese e cogliere le opportunità che l’intelligenza artificiale continuerà a offrire.
Il futuro della competizione tecnologica: DeepSeek contro Stargate AI
La startup cinese DeepSeek ha infatti sconvolto il panorama tecnologico con il lancio di un modello linguistico avanzato e gratuito, sollevando preoccupazioni per il futuro del dominio americano nell’intelligenza artificiale. Il nuovo modello linguistico open-source sembra riuscire a superare OpenAI in diversi test indipendenti con un budget di soli 6 milioni di dollari.
La reazione sui mercati è stata immediata e globale:
- NVIDIA ha perso il 13,60% nel pre-market.
- In Europa, ASML e ASM International hanno registrato cali rispettivamente del 10,32% e del 14,32%.
- Anche in Asia, i titoli legati ai chip hanno subito ribassi significativi.
Anche secondo gli esperti, il modello di DeepSeek rappresenta una svolta per il settore dell’AI. Srini Pajjuri, analista di Raymond James, ha evidenziato come questa startup sia riuscita a sviluppare tecnologie competitive con risorse limitate, costringendo colossi come Amazon e Microsoft a ripensare completamente le loro strategie per sfruttare meglio le GPU. Tuttavia, analisti come quelli di Citi ritengono che gli Stati Uniti abbiano ancora un vantaggio non indifferente: l’accesso privilegiato ai chip più avanzati.
Il successo di DeepSeek arriva in un momento in cui gli Stati Uniti stanno rilanciando la loro sfida tecnologica con il progetto Stargate AI, un’iniziativa da 500 miliardi di dollari promossa dall’amministrazione Trump per mantenere la supremazia globale. Tuttavia, DeepSeek ha dimostrato che l’innovazione non dipende esclusivamente dalle risorse economiche, ma anche dalla capacità di massimizzare il potenziale tecnologico con soluzioni più agili. I trader non devono farsi prendere dall’emotività del momento e neanche farsi influenzare troppo dalle echo chambers dei social media. In questo scenario, la cauta vigilanza sarà fondamentale per identificare le opportunità e affrontare i rischi.