Alcuni cittadini a causa di una rata di un finanziamento pagata in ritardo, risultino dei cattivi pagatori e vengono inseriti all’interno dell’elenco. Tuttavia, la cancellazione da tale elenco è possibile: ecco come risolvere il problema.
Chiedere dei soldi in prestito alla banca o ad altri istituti di credito è una possibilità di cui molti hanno usufruito. Può capitare, però, di trovarsi in una condizione momentanea di impossibilità nel pagare le rate del debito contratto o anche di pagarle per svariate volte in ritardo. In questo caso, il debitore viene inserito all’interno dell’elenco dei cattivi pagatori.
Quando si viene inseriti in questo elenco, la possibilità di richiedere una somma di denaro in prestito per le proprie esigenze diviene davvero difficile forse addirittura impossibile. Esiste, tuttavia, un modo per richiedere la cancellazione dall’elenco dei cattivi pagatori: ecco come risolvere il problema.
Elenco dei cattivi pagatori, la cancellazione è possibile: ecco come fare
L’elenco dei cattivi pagatori è una banca dati dove vengono inseriti i dati dei soggetti di coloro che hanno contratto debiti finanziari o bancari oppure che non abbiano semplicemente rispettati. In sostanza, esso rappresenta una sorta di fedina creditoria dove vengono inseriti coloro che in passato hanno contratto debiti con mutui e prestiti.
Basta poco per essere inseriti nell’elenco dei cattivi pagatori. Secondo il codice deontologico che regola i sistemi di informazioni creditizie, basta il mancato pagamento o il ritardo di due sole rate del mutuo, di un prestito o di un qualsiasi finanziamento. Infatti, l’istituto creditizio a fronte di tale manato pagamento o ritardo invierà al debitore un avviso di pagamento con un termine ultimo per assolvere a questo.
Scaduto tale termine ultimo si verrà inseriti nell’elenco dei cattivi pagatori. Tale situazione, però, non è irrimediabile ed esiste un metodo grazie al quale il proprio nome può essere definitivamente cancellato da questo. Scopriamo di cosa si tratta e come procedere all’eliminazione.
La procedura per la cancellazione dalla lista dei cattivi pagatori
Ottenere la cancellazione dall’elenco dei cattivi pagatori è possibile e la procedura da seguire è abbastanza semplice. In questo caso, infatti, a decidere sono le banche. Nel dettaglio, esiste un codice deontologico secondo il quale al termine del decorso di un determinato lasso di tempo può avvenire la cancellazione.
Le informazioni relative ai mancati adempimenti non restano in possesso degli istituti per sempre, ma restano iscritte per particolari termini. Un mese per 1 mese per la richiesta di finanziamento abbandonata dal cliente o rifiutata dall’istituto o fino a 6 mesi per la richiesta di finanziamento in attesa di esito istruttoria.
Per quanto riguarda, invece, le morosità vi sono da attendere:
- Fino a 12 mesi 12 mesi per quelle sanate di due rate o due mesi;
- 24 mesi per le morosità maggiori;
- 36 mesi per altri gravi inadempimenti non sanati.