Cassetta di sicurezza, come funziona: aspetti che non tutti conoscono

Come funziona e cosa c’è da sapere circa la cassetta di sicurezza: aspetti che non tutti sanno, quando conviene averla e altri dettagli al riguardo

Cassetta di sicurezza, come funziona e quali sono alcuni dei dettagli al riguardo, quando conviene averla, costi e altri particolari: ecco di seguito di che cosa si tratta.

Cassetta di sicurezza, come funziona: aspetti che non tutti conoscono
fonte foto:adobestock

Quali sono alcuni degli aspetti da approfondire quando si parla di cassetta di sicurezza? Di solito, si sceglie di avere una cassetta di sicurezza in banca per mettere al sicuro i propri oggetti di valore a cui possono aver accesso soltanto il titolare del contratto oppure un suo delegato.

A parlarne nell’approfondimento è Businessonline.it, il quale spiega che nessuno, dunque, può aver accesso alla cassetta, a meno che non si sia i proprietari degli oggetti e dei beni che la cassetta stessa custodisce.

La medesima banca, quando una persona prende una cassetta, non conosce il contenuto di ciò che vi è all’interno, viene spiegato, né tantomeno può aprirle, a meno che non vi sia una disposizione da parte dell’autorità giudiziaria o fiscale. Inoltre, si legge che è consentito custodire e conservare all’interno della cassetta oggetti di valore di vario tipo, come soldi in contati, titoli, gioielli, oggetti d’arte di elevato valore economico, monete di valore, oggetti importanti dal valore affettivo e così via.

Cassetta di sicurezza, privacy, costi medi e alcuni aspetti e dettagli al riguardo

Tanti e diversi sono le tematiche che hanno a che fare, a vario livello, con l’encomia e che possono esser oggetto di approfondimento. Si pensi ad esempio ai pagamenti con carta e bancomat, cosa cambia dal 30 giugno e cosa è bene sapere.

Oppure, ancora, c’è chi potrebbe chiedersi se conviene aprire un secondo conto corrente: quali sono gli aspetti e i motivi per  averne due?

Si tratta dunque di un tema che può destare attenzione ed interesse, quello inerente le cassette di sicurezza, la quale scelta, ovvero quella di sottoscrivere un contratto con una banca per averne uno in cui custodire oggetti e beni preziosi, comporta grandi vantaggi, come spiega Businessonline.it nel proprio approfondimento.

Ad esempio, si pensi al fatto che si ha un posto sicuro per custodire beni preziosi; essere tutelati dall’anonimato, la privacy; avere la garanzia del risarcimento qualora vi avvenissero furti o altri danne alle proprie cassette;

Quindi, si legge, potrebbe essere conveniente avere una cassetta di sicurezza se si fosse in possesso di beni dall’alto valore, tanto economico quanto affettivo, i quali meritano di essere protetti e custoditi senza che vi sia invasione della privacy da parte di terzi.

Al contrario, in via generale, si legge che potrebbe non essere conveniente nel momento in cui l’eventuale soggetto interessato non abbia un patrimonio di valore così tanto alto da valere il costo annuale del canone al fine del mantenimento della cassetta. Viene poi spiegato, ribadendo il concetto della tutela della privacy che si ha e con il contenuto della cassette che è anonimo, che la medesima banca ha, allo stesso tempo, il compito di riferire all’Agenzia delle Entrate nome e cognome dell’intestatario della stessa, e numero degli accessi fatti nell’arco di un anno, così come l’importo del valore assicuro in caso di estensione della stessa.

Business Online spiega che ciò vuole dire che il Fisco potrebbe sempre sapere qual è il valore dei beni custoditi e potrebbe anche sequestrarli, qualora ne sussistessero le condizioni. Viene aggiunto che l’agenzia delle Entrate potrebbe infatti entrare in possesso dei dati dei soggetti i quali hanno sottoscritto un contratto inerente la cassetta, una informazione questa che – si legge – può essere incrociata con quella della polizza assicurativa che il cliente sottoscrive in merito alla tutela da rischi di eventuali furti.

Avere una cassetta implica dei costi, i quali sono diversi in base alla banca in cui si sceglie di averla. In via generale, viene spiegato, i costi si aggirerebbero all’incirca dai sessanta euro sino ad oltre i 1000 €.

Questi, sono solo alcuni dettagli in generale in merito al tema. In tutti casi è bene ed opportuno informarsi ed approfondire i diversi aspetti, per chiarire eventuali dubbi e comprendere i vai elementi nel dettaglio, anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore.

Gestione cookie