Rispunta il cashback sulle spese che danno diritto alle detrazioni fiscali al 19%, senza aspettare lo scomputo delle imposte ma direttamente con bonifico in conto corrente.
La manovra 2022 con i vari decreti sui sostegni economici hanno introdotto ben 11 nuovi bonus, ma anche un riordino con sconti e detrazione, con una visione sul modello cashback.
Nel 2022 ben 11 nuovi bonus e prorogati altri 26 agevolazioni e arricchendo la grande lista di bonus fiscali attualmente in essere. Ma tra bonus e agevolazioni nel 2022, il conteggio è più ampio se si considerano anche le modifiche apportate dal Governo e il Parlamento, fino ad arrivare a 51 agevolazioni. Un grande cantiere quelle dei bonus sempre attivo e in continua evoluzione, in attesa del riassetto delle tax expenditures previsto dalla riforma fiscale nella legge delega.
Invece, altre misure sono attese con il decreto Sostegni-ter che contiene tantissime novità. Infatti, si evidenzia la tax credit locazioni commerciali per gli operatori del settore turistico, per il fattore temporale che va da gennaio a marzo 2022. Poi, sempre in linea con decreto antifrode è stato previsto il divieto di cessioni, solo se successive alla prima bonus edilizi per i crediti di imposta.
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Tuttavia, nonostante il numero delle agevolazioni fiscali sia aumentato enormemente si notano segnali in controtendenza sotto l’aspetto emergenziale, con l’introduzione dei nuovi sostegni a termine.
La legge delega sulla riforma fiscale prevede un taglio deciso su detrazioni e deduzione, con la salvaguardia di alcuni tipi di bonus. Infatti, è chiesta la tutela delle detrazioni che hanno un “rilievo sociale“. Come ad esempio, la detrazione per gli interessi sui mutui e le spese mediche. Poi, un altro aspetto da tutelare è il “bene casa“.
Tra le tante proposte presentate, è rilevante quella che prevede di abbinare il taglio degli sconti a una “fascia esente universale”. Oppure, anche da destinare ai risparmi per l’Erario con la riduzione dell’IRPEF.
Ripresentato anche il modello cashback, che consiste nell’istituire un sistema di rimborso diretto delle agevolazioni fiscali se pagate con sistema elettronici. Quindi, si annuncia un meccanismo che va oltre gli obblighi di tracciabilità (oggi già in vigore). Per fare un esempio, sono investite le spese che danno diritto alla detrazione fiscale del 19%.
Infatti, punterebbero anziché allo scomputo dalle imposte, all’accredito diretto e rapido sul conto corrente.
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