Vendere casa prima di essere costretti a metterla all’asta, l’unica scappatoia esistente al pignoramento: segui i consigli passo passo
Per legge in alcuni casi il debitore può vendere casa pignorata prima che quest’ultima venga messa all’asta. Le scappatoie le conoscono solo coloro che si appellano ai legali, ma vediamo di fare il punto della situazione per capire di cosa si tratta.
Non riuscire a pagare un debito come un mutuo ha ovvie conseguenze legali. Tra le varie, il pignoramento della casa. Di regola, il pignoramento è l’atto con cui si avvia l’esecuzione forzata, ovvero l’espropriazione dell’immobile. Si sottrae la proprietà coattivamente al debitore, per convertire l’immobile in denaro in modo da coprire il debito, o almeno parte di esso.
L’espropriazione porta sempre alla vendita del bene, di solito attraverso asta, appunto per coprire il debito, e in linea generale si parla di vendita con o senza incanto. Nel primo caso si parla della più comune asta dove si decide il compratore sul momento in base all’offerta più alta. Nel secondo caso invece i papabili compratori documentano la loro offerta, e poi il giudice deciderà chi sarà il fortunato.
Se la casa è pignorata si può vendere prima che finisce all’asta, bisogna seguire l’iter legale
Il debitore ha la possibilità di chiedere al giudice di disporre la vendita diretta del bene sottoposto a pignoramento. Il prezzo non deve essere inferiore al valore indicato nella relazione di stima. Per farlo, però, il debitore deve necessariamente rispettare alcuni precisi passaggi.
In primo luogo, bisogna depositare la richiesta non oltre dieci giorni prima dell’udienza di comparizione delle parti: si tratta di un passaggio fondamentale per non perdere il diritto. Inoltre, insieme alla richiesta, è necessario depositare in cancelleria anche l’offerta d’acquisto.
Secondo la legge qualora il prezzo base determinato ai sensi del codice sia maggiore del prezzo offerto, il giudice fissa un termine di dieci giorni per integrare l’offerta e la cauzione. A questo punto, una volta aver raccolto tutte le offerte, il giudice valuterà l’ammissibilità dell’offerta fatta.
Nei successivi cinque giorni si avrà il verdetto. Se si vuole vendere casa prima che vada all’asta, quindi, attenzione a non superare le scadenze, e a farsi seguire da un legale che possa esservi d’aiuto nelle varie fasi: può esserci vendita diretta, ma bisogna rispettare le procedure da seguire per non perdere la facoltà.