L’ultimo periodo è tutto rivolto alle scadenze fiscali. Settembre, infatti, vedrà la ripartenza della macchina burocratica fiscale.
Settembre è il mese delle scadenze fiscali. Numerosissimi saranno gli impegni che gli italiani dovranno rispettare con scadenza, per l’appunto fine settembre. C’è la ripresa dell’invio delle cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia delle entrate e quindi l’arrivo di possibili nuove scadenze a rispettare. Inoltre si potrebbe essere informati del fatto che la nostra posizione debitoria nei confronti del Fisco non è rientrata per mancanza di requisiti nel grande condono fiscale attuato dal Governo Draghi.
In ogni caso, l’Agenzia delle entrate – Riscossione, ai sensi dell’art.19 del DPR 602/73, da la possibilità a chi ne fa richiesta in base a quella che è l’entità del debito ed alla posizione economica e patrimoniale del contribuente la possibilità di rateizzare gli importi delle stesse cartelle esattoriali. Una iniziativa, se cosi può essere chiamata, atta a semplificare ancor di più la gestione del debito per il contribuente, che in questo modo avrà la possibilità di spalmare su più scadenze un importo che probabilmente non avrebbe potuto rispettare.
Agenzia delle entrate, la rateizzazione delle cartelle e le sue diverse applicazioni
La possibilità di rateizzare gli importi delle cartelle esattoriali varia a seconda dell’importo che si intende sottoporre alla procedura. Cosi come la sua richiesta e la sua gestione. Ad esempio per importi fino a 100mila euro è possibile ottenere la rateizzazione direttamente on line attraverso il servizio “Rateizzo adesso” che possiamo trovare nell’area riservata della piattaforma dell’Agenzia delle entrate. Altra modalità di richiesta può avvenire tramite indirizzi pec riportati nello stesso modello di rateizzazione.
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