Cartelle esattoriali, aiuti in arrivo: c’entrano rateazione e decadenza

Con gli emendamenti al DL Aiuti, possibili novità in arrivo circa le cartelle esattoriali e le agevolazioni: anticipazioni su cosa può cambiare in attesa degli sviluppi

Tema cartelle esattoriali, quali sono le possibilità novità in arrivo relativa agli emendamenti al DL Aiuti, che potrebbero rientrare nel testo finale della legge di conversione del DL 50/2022; in attesa degli sviluppi ecco di cosa si tratterebbe e quali agevolazioni sarebbero previste. Dettagli a seguire.

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C’è sempre grande attenzione quando si parla di cartelle esattoriali, proprio come nel caso degli emendamenti al DL Aiuti inerenti la rateazione semplificata sino a 120 mila € e la decadenza dopo otto rate non pagate. A parlarne in merito alle anticipazioni è PMI.it, il quale si sofferma proprio sulle due novità che sono presenti all’interno degli emendamenti presentati nelle commissioni Finanze e Bilancio della Camera nell’ambito della legge di conversione del decreto Aiuti.

Elevare a centoventi mila € la somma della cartella esattoriale rateizzaibile con procedura semplificata, e portare dal numero di 5 a quello di 8 le rate non pagate sopra cui scatta la sospensione del piano di rateazione.

Per ora, è bene sottolinearlo nuovamente, si parla di emendamenti su cui vi è intervenuta una riformulazione. Tuttavia occorrerà attendere, per poter sapere se rientreranno a far o meno part del testo finale della legge di conversione del DL 50/2022, i giorni a venire.

Cartelle esattoriali, gli emendamenti al DL Aiuti: soglia per rateazione semplificata e decadenza dopo otto rate

I temi, gli elementi e gli aspetti che si legano e hanno a che fare con le cartelle esattoriali destano sempre attenzione e suscitano interesse, come nel caso degli emendamenti, come detto, argomento approfondito anche qui circa debiti fiscali e possibili aiuti in arrivo.

Come viene approfondito da PMI.it, attualmente i soggetti contribuenti i quali ricevono una cartella esattoriale con inscrizione a ruolo, possono far richiesta del pagamento a rate semplificato, massimo di 72 rate i sei anni, senza allegare la documentazione a giustificazione della detta richiesta, per debito sino a sessantamila €. È sufficiente, si legge, auto-dichiarare una temporanea condizione di difficoltà dal punto di vista economico.

Qualora l’emendamento fosse approvato, la soglia in questione verrebbe elevata a centoventi mila €. E non è tutto, visto che secondo la formulazione dell’emendamento, tale nuova possibilità dovrebbe essere applicabile a ciascuna singola richiesta di rateizzazione, una soluzione che sarebbe percorribili anche dai soggetti che avrebbero già rateazioni in corso, con la possibilità di riformulazione del piano.

Altro aspetto da sapere ha a che fare invece con le regole inerenti la decadenza da un piano di rateizzazione; ad ora, questo scatta nel caso di mancato pagamento di 5rate, anche non consecutive. Un numero, questo, che mediante l’emendamento sarebbe portato ad otto, e si permetterebbe all’eventuale soggetto in questione di far richiesta di ulteriore piano di rateazione. Non si può invece far richiesta di una nuova dilazione dei pagamenti circa un piano decaduto. Tali nuove opzioni legate alla rateazione riguardano imprese, professionisti e contribuenti privati.

Ma quando potrebbero esserci novità circa cartelle esattoriali e le agevolazioni in questione? PMI.it spiega che i tempi inerenti i lavori parlamentari sono stetti, con la legge di conversione del Decreto Aiuti che va approvata entro la data del sedici luglio. Il testo, in seguito al via libera da parte della Camera, dovrà passare al Senato.

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